Alternanza scuola-lavoro: opportunità per giovani e imprese

Alternanza scuola-lavoro: opportunità per giovani e imprese

Il progetto

Con alternanza scuola-lavoro ci si riferisce a una diversa modalità di acquisizione delle conoscenze e delle competenze basata sull’integrazione tra il mondo dell’istruzione e quello lavorativo. Essa si concretizza nella successione di moduli di formazione in aula, presso qualsiasi istituto d’istruzione superiore, e di moduli di formazione pratica realizzati in collaborazione con le aziende.

Si tratta di un metodo per superare la tradizionale separazione tra momento formativo e applicativo, permettendo agli studenti di applicare praticamente i contenuti teorici appresi sui banchi secondo la logica del learning by doing. Tuttavia, l’Alternanza non è una soluzione universale e non deve riguardare tutti gli studenti nelle stesse modalità. Al contrario, deve consentire una maggiore personalizzazione dei percorsi di apprendimento, potendo contare su una molteplicità di ambiti formativi da utilizzare sulla base delle differenti caratteristiche dei giovani coinvolti.

 

I vantaggi per le imprese

L’alternanza permette all’impresa di avere una maggiore riconoscibilità all’interno del territorio promuovendo il proprio ruolo sociale e la propria funzione formativa. Aprire le porte agli studenti significa farsi conoscere da loro, dai loro insegnanti, dalle loro famiglie. Si crea così un rapporto più solido tra l’azienda e l’area territoriale in cui opera e si supera la visione dell’impresa come mero spazio fisico del lavoro riconoscendola, invece, come comunità privilegiata dove sviluppare conoscenze e apprendimenti. L’alternanza scuola-lavoro per l’azienda è un’occasione per far conoscere i suoi prodotti, le sue metodologie di lavoro, la propria mission.

Fare alternanza significa lavorare insieme alle scuole sulle competenze dei ragazzi per formare il capitale umano del futuro, favorire l’orientamento dei giovani in modo che possano contribuire alla vita sociale ed economica del Paese e incontrare e conoscere il potenziale dei lavoratori di domani. In questo modo le aziende potranno trovare più facilmente le figure professionali di cui hanno bisogno e che, invece, spesso sono di difficile reperimento.

L’unico onere a carico dell’azienda è garantire la presenza di un tutor che abbia le competenze professionali e di affiancamento formativo per accompagnare gli studenti in azienda. Non sono invece a carico dell’azienda i costi dei trasporti degli studenti dalla scuola all’azienda, i costi per la copertura assicurativa INAIL e quelli relativi alla polizza per la responsabilità civile verso terzi che competono alla scuola. Gli studenti hanno già adempiuto alla formazione specifica sulla sicurezza.

Non esiste nessun obbligo per le imprese di partecipare ad attività di alternanza scuola-lavoro. Tuttavia, accogliere studenti in azienda, entrare nelle scuole per presentare il contesto industriale del proprio territorio o anche solo supportare le scuole nella progettazione dei percorsi didattici costituiscono azioni di grande importanza per il futuro dei giovani e del Paese.

L’impresa, nel caso di particolari affinità e disponibilità, potrà ospitare nel corso del triennio anche lo stesso studente creando così una relazione e un percorso formativo continuativo più proficuo per entrambi, scelta che stimola sia l’insegnamento che l’apprendimento.

 

Come si attivano i percorsi di alternanza

I percorsi di alternanza si attivano con la firma della Convenzione tra scuola e impresa e del Progetto Formativo del singolo studente.

La Convenzione ufficializza la partnership tra scuola e impresa per l’attivazione dei percorsi. Nella Convenzione vengono definite le rispettive responsabilità, la durata dei percorsi, gli orari, i principali contenuti formativi, i nomi del tutor scolastico e del tutor aziendale. Il Progetto Formativo, da allegare alla Convenzione, è il documento che riporta nel dettaglio le attività formative di ciascuno studente. Nel Progetto Formativo, predisposto dalla scuola assieme all’impresa, è possibile trovare i dati dell’allievo, dell’impresa, i dati sulle polizze assicurative, l’indicazione dei tempi e degli spazi in cui si svolgerà la formazione nonché i risultati attesi.

E’ stato inoltre attivato il Registro Nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, www.scuolalavoro.registroimprese.it, punto d’incontro virtuale tra gli studenti del triennio e le imprese italiane, gli enti, le associazioni e i professionisti disponibili ad offrire loro un periodo di apprendimento sul campo. L’iscrizione al Registro dell’alternanza scuola-lavoro è gratuita ma non obbligatoria.

 

Gli indirizzi di studio del territorio imolese

Il nostro territorio vanta una ricca offerta formativa che comprende licei (200 ore), indirizzi tecnici e professionali (400 ore). Le aziende ospitanti possono quindi individuare le figure e i profili più pertinenti per la loro attività.

Segnaliamo in particolare i seguenti indirizzi di studio che prevedono percorsi di alternanza già nei prossimi mesi:

  • Operatore del punto vendita. L’operatore commerciale delle vendite è una figura polivalente che opera nel settore della distribuzione e gestione delle merci. Possiede competente finalizzate all’esercizio di attività esecutive con capacità autonome nei limiti delle Tecniche relative alle diverse tipologie di distribuzione e di stoccaggio delle merci. È in grado di allestire e riordinare spazi espositivi, assistere il cliente nell’acquisto di prodotti ed effettuare le registrazioni relative al flusso delle merci in azienda. Può operare all’interno di strutture di vendita di varie dimensioni, dalla grande distribuzione al commercio al dettaglio.
  • Tecnico dei servizi commerciali (area comunicazione). L’operatore, conosce almeno due lingue straniere ed è in grado di operare nell’area della gestione commerciale di un’azienda ed effettuare adempimenti di natura civilistica e fiscale; utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi, utilizza in modo autonomo i diversi social media per migliorare e promuovere l’immagine aziendale. Operare in maniera autonoma sui diversi portali/siti per la commercializzazione dei prodotti/servizi aziendali e sa governare le diverse attività tipiche della customer satisfaction
  • Tecnico dei servizi commerciali (area turismo). L’operatore conosce almeno due lingue straniere ed è in grado di operare nell’area gestione commerciale delle aziende turistiche e governare in modo autonomo le diverse fasi del ciclo cliente di una struttura ricettiva; analizzare e valutare il potenziale turistico del territorio e realizzare e promuovere prodotti turistici focalizzati sull’offerta turistica del territorio. Svolge inoltre attività operative gestionali funzionali all’amministrazione, produzione, erogazione e vendita di servizi. Sa reperire ed elaborare dati utilizzando strumenti informatici e programmi applicativi e utilizzare tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità dei servizi nonché utilizzare strumenti informatici adeguati ai vari meccanismi di comunicazione multimediale.

 

 

Tutte le aziende possono aderire al programma di alternanza scuola lavoro ospitando studenti del territorio.

Per informazioni e adesioni contattare la nostra Associazione al numero 0542 619615.

 

 

N.B. Dato l’elevato numero di studenti del Circondario Imolese che si apprestano ad avviare il percorso formativo obbligatorio di alternanza scuola lavoro si sollecita l’adesione del maggior numero di imprese.

Categorie: Lavoro