Disegno di legge di stabilità per l’anno 2016

Disegno di legge di stabilità per l’anno 2016

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”.

Il provvedimento dopo la “bollinatura” ufficiale della Ragioneria generale dello Stato e la firma del presidente della Repubblica, inizia l’esame parlamentare al Senato.

Si riporta di seguito una sintesi delle principali misure di interesse per la categoria.

Clausola di salvaguardia (art. 3). Le aliquote Iva non aumenteranno, come previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2016. Non aumenteranno inoltre le aliquote delle accise sulla benzina e sul gasolio usato come carburante. E’ stata però definita una nuova clausola di salvaguardia che prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l’aumento dal 10 al 13 dell’aliquota agevolata e dal 22 al 24 dell’aliquota ordinaria, che sarà ulteriormente elevata al 25 dal 1° gennaio 2018.

Ires (art. 5). L’aliquota Ires diminuirà dall’attuale 27,5% al 24% a decorrere dal 2017- E’ possibile un taglio al 24,5% già dal 2016, se l’Unione Europea darà il suo nulla osta.

Ecobonus (art. 6). Viene confermato per tutto il 2016 il cosiddetto “ecobonus” per chi effettua interventi in materia di efficienza energetica relativi agli edifici esistenti E’ stata lasciata invariata anche la percentuale di agevolazione fiscale pari al 65% della spesa.

Bonus ammortamenti (art. 7). Per l’acquisto dal 15 ottobre 2015 sino al 31 dicembre 2016, anche in leasing, di beni materiali strumentali nuovi, ad eccezione degli investimenti in fabbricati e costruzioni, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 40%. Sono altresì maggiorati del 40% i limiti per la deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativi all’acquisto, nel periodo di cui sopra, di autoveicoli, ciclomotori, motocicli.

Imprese di piccole dimensioni (art. 8). Viene innalzata la soglia di accesso al regime fiscale forfettario di vantaggio per gli esercenti attività d’impresa e arti e professioni in forma individuale. Per le imprese alberghiere, la soglia di ricavi annui passa da 40.000 a 50.000 euro.

Società di comodo (art. 9). Viene previsto un regime agevolato per lo scioglimento delle società di comodo, applicabile alle società in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, per azioni e in accomandita per azioni. I beni assegnabili o cedibili ai soci della società sono gli immobili diversi da quelli strumentali, nonché i beni mobili iscritti in pubblici registri, anch’essi a condizione che non siano strumentali all’esercizio dell’attività.

Sgravi per i neoassunti (art. 11). Viene confermata l’agevolazione per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, con alcune rimodulazioni: l’esenzione dell’onere contributivo è pari al 40% dei contributi previdenziali (per le assunzioni effettuate nel 2015 era pari al 100%) con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL; l’agevolazione è riconosciuta per un periodo massimo di 24 mesi (anziché 36); il limite massimo dell’esonero è pari a 3.250 euro su base annua (anziché 8.060).

Contrattazione decentrata (art. 12). Sulla quota di salario di produttività, di partecipazione agli utili dei lavoratori o di welfare aziendale derivante dalla contrattazione aziendale o territoriale si applica l’aliquota ridotta del 10% con uno sgravio fiscale complessivo di 430 milioni nel 2016 che sale a 589 negli anni successivi. Il bonus avrà un tetto di 2.000 euro (estendibile a 2.500 se vengono contrattati anche istituti di partecipazione) e sarà utilizzabile per tutti i redditi fino a 50.000 euro.

Lavoratori autonomi (art. 14). E’ stata confermata anche per l’anno 2016, l’aliquota contributiva al 27 per cento per i lavoratori autonomi, partite IVA e iscritti alla gestione separata dell’INPS.

Ammortizzatori in deroga (art.20). Al fine di favorire la transizione verso il nuovo sistema di ammortizzatori sociali introdotto con il Jobs Act, anche per l’anno 2016 sono stati rifinanziati gli ammortizzatori sociali in deroga il cui trattamento non potrà essere superiore a tre mesi

Circolazione del contante (art. 46). Viene innalzata la soglia per i pagamenti in denaro contante da 1.000 a 3.000 euro.

Agenzia nazionale del turismo (art. 51 – tabella C). Nell’ambito del capitolo destinato allo sviluppo e competitività del turismo, vengono assegnate risorse pari a 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 per il funzionamento dell’Agenzia nazionale del turismo.

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