Imposta di pubblicità: obblighi e chiarimenti

Imposta di pubblicità: obblighi e chiarimenti

Ricordiamo a tutte le imprese, sperando di fare cosa utile, che è soggetto all’imposta qualsiasi messaggio pubblicitario, diffuso nell’esercizio di un’attività economica, volto alla promozione della domanda di beni e servizi o al miglioramento dell’immagine del soggetto, esposto in luogo pubblico o aperto al pubblico o che sia da tali luoghi percepibile.
L’imposta sulla pubblicità si determina in base alla superficie della figura geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario. Le superfici inferiori al metro quadrato si arrotondano per eccesso al metro quadrato. Oltre il primo metro, le sue frazioni si arrotondano per eccesso al mezzo metro quadrato. Per i mezzi polifacciali, si procede all’applicazione dell’imposta sulla superficie complessiva adibita a pubblicità.
E’ comunque esente la pubblicità realizzata all’interno dei locali adibiti alla vendita quando si riferisce all’attività negli stessi esercitata e qualora sia attuata dal titolare o dai suoi dipendenti. Sono altresì esenti i mezzi pubblicitari esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali, purché siano attinenti all’attività ivi esercitata e non superino complessivamente il mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o ingresso. Lo stesso si applica anche agli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali o nelle immediate vicinanze.
Quando i mezzi collocati in vetrina come “pubblicità varia” vengano utilizzati per periodi limitati di tempo, ed eccedano il limite del mezzo metro quadrato, sono soggetti a denuncia ed imposta per pubblicità temporanea per il periodo di effettivo utilizzo. Quando il loro uso sia continuativo nel tempo verranno considerati pubblicità annuale e, entro gli stessi limiti di dimensione, non dovrà essere fatta denuncia successiva di variazione per eventuali modifiche nel solo contenuto.
Non si fa luogo ad applicazione di imposta per superfici inferiori a 300 cm quadrati.

DICHIARAZIONE PREVENTIVA
Ogni attività d’impresa, prima di iniziare una pubblicità, è tenuta a presentare al proprio Comune apposita dichiarazione, anche cumulativa, nella quale devono essere indicate le caratteristiche, la durata della pubblicità e l’ubicazione dei mezzi pubblicitari utilizzati.
La dichiarazione deve essere ripresentata anche nei casi di variazioni della pubblicità che comportino la modifica della superficie esposta o del tipo di pubblicità effettuata.
La dichiarazione della pubblicità annuale ha effetto anche per gli anni successivi, purché non si verifichino modificazioni che comportino un diverso ammontare dell’imposta dovuta e siano state regolarmente comunicate, entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.
Un ulteriore obbligo dei contribuenti è costituito dal pagamento del tributo, che deve essere effettuato mediante versamento diretto presso le Tesorerie comunali e calcolato attraverso le tariffe e le specifiche regole previste analiticamente per ogni tipologia di pubblicità.
Il pagamento della pubblicità annuale deve avvenire entro il 31 gennaio di ogni anno.

Per il Nuovo Circondario Imolese gli uffici di competenza sono:

Vallata del Santerno e Comune di Imola: ICA Imola Tel. 0542 27043
Comune di Mordano: Ufficio entrate Tel. 0542 56912
Comune di Dozza: Ufficio Affissioni Tel. 0542 673522
Castel Guelfo di Bologna: Aipa spa Tel. 0523 982656
Castel San Pietro Terme: Ufficio Affissioni Tel. 051 6954135

Categorie: Imprese