BANDO ISI INAIL 2016: Incentivi a sostegno della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

BANDO ISI INAIL 2016: Incentivi a sostegno della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

Un locale tutto nuovo per un servizio più efficiente e sicuro. Il sogno di molti imprenditori, specialmente nei Pubblici Esercizi, che ora finalmente, grazie ad un apposito bando pubblicato da Inail, il bando ISI INAIL 2016, potranno disporre dei fondi necessari a rinnovare, parzialmente o in toto, il proprio bar o ristorante.

Il progetto avviato da Inail mette a disposizione importanti vantaggi economici e finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Confcommercio Ascom Imola è al fianco di tutti quegli imprenditori che vogliano rinnovare locali e attrezzature per offrire un servizio sempre migliore ai propri clienti, con un occhio di riguardo anche alla sicurezza e alla sostenibilità.

Secondo una ricerca condotta dall’Ufficio Studi della FIPE ad esempio circa otto esercenti su dieci non rinnovano il bancone del bar da dieci anni. Arredi, attrezzature e impianti nuovi contribuiscono a garantire un servizio di qualità per il cliente, senza dimenticare l’attenzione all’aspetto della sicurezza e, non da ultimi, il riguardo nei confronti dell’ambiente e il risparmio economico.

Dettagliamo di seguito il bando:

Soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo le imprese, in qualunque forma costituite, anche individuali, purché:

  • Aventi nella Città Metropolitana di Bologna una autonoma ed attiva unità produttiva per la quale intende realizzare il progetto;
  • Iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bologna, operanti in specifici settori del commercio e ristorazione, di seguito meglio dettagliati;
  • In regola con gli obblighi contributivi ed assicurativi.
  • In regola con gli obblighi di sicurezza sul lavoro, quali a titolo esemplificativo:
    • Documento di valutazione dei rischi, attinente ed aggiornato;
    • Formazione obbligatoria e nomina scritta di tutte le figure aziendali della sicurezza;

Sono escluse:

  • le micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli;
  • le imprese ammesse all’ISI 2013, 2014, 2015 o al bando FIPIT 2014;

 

Lo stanziamento ai fini del presente Avviso relativamente alla Regione Emilia Romagna è pari a complessivi 19.170.498,00 Euro di cui:

  • 237.422,00 Euro per i progetti di investimento ed i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • 244.609,00 Euro per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • 688.467,00 Euro per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

 

Interventi finanziabili

Le idee ammissibili a finanziamento sono:

  1. Progetti di investimento
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

Per progetti di investimento sono ammesse 5 diverse tipologie di progetto:

  • Ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro;
  • Acquisto di macchine (Esempio: attrezzatture intercambiabili, componenti di sicurezza, dispositivi amovibili di trasmissione meccanica, trattori agricoli e forestali)

Le macchine da acquistare devono essere non usate e conformi al D.Lgs. 17/2010

In caso di sostituzione:

  • Se conformi al D.Lgs.17/2010, le macchine sostituite possono essere vendute, permutate o rottamate;
  • Se non sono conformi al D.Lgs.17/2010, tali macchine possono essere permutate presso il rivenditore / concessionario presso il quale si perfeziona l’acquisto della macchina finanziata oppure rottamate;

 

  • Acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati;
  • Installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici;
  • L’acquisto e l’installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anti caduta; Installazione o modifica di impianti di aspirazione o di immissione forzata dell’aria e impianti per il trattamento delle acque reflue.

 

Spese ammissibili

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto (acquisto nuove attrezzature di lavoro, ristrutturazioni e opere edili, etc), le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche.

Le spese ammissibili devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 giugno 2017.

In caso di ammissione al contributo a fondo perduto, il progetto deve essere realizzato entro un anno decorrente dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo.

I progetti devono avere data di inizio successiva al 5 giugno 2017.

Gli interventi devono essere effettuati presso il luogo di lavoro nel quale l’impresa richiedente esercita la propria attività.

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.

In caso di ammissione al contributo a fondo perduto, il progetto deve essere realizzato entro un anno decorrente dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo.

 

Contributo erogabile

Il contributo erogabile è a fondo perduto e viene assegnato fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di arrivo.

Per i progetti di investimento, i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto l’INAIL incentiva il 65% dell’investimento, con un contributo minimo ammissibile pari a € 5.000,00 ed uno massimo di 130.000,00 euro.

Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

Per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, i cui codici  ATECO sono indicati in seguito, il finanziamento minimo è pari ad euro 2.000,00 e massimo ad euro 50.000,00.

 

 

 

Termine e modalità di presentazione dell’istanza

Prima fase

  1. Dal 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017 le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda.
  2. Dal 12 giugno 2017 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.

Seconda fase

Le imprese potranno inviare la domanda di ammissione al finanziamento (click day), utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download.

Il Click Day è una procedura basata sulla velocità di accesso alle risorse del bando. Per tale motivo possono accadere numerose criticità durante l’inoltro delle domande: dai ritardi nella visualizzazione della pagina al momento dell’invio e nella risposta del server dopo l’inoltro dei dati, alla mancata visualizzazione del tempo di invio.

Terza fase

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno far pervenire all’INAIL, entro e non oltre il termine di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello di perfezionamento della formale comunicazione degli elenchi cronologici, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti, indicati nell’Avviso pubblico, per la specifica tipologia di progetto.

Settori ammissibili per Progetti per micro e piccole

Sono ammissibili le aziende operanti nei seguenti settori (codice ATECO):

  • 21.00         Catering per eventi, banqueting
  • 29.10         Mense
  • 29.20         Catering continuativo su base contrattuale
  • 10.11         Ristorazione con somministrazione
  • 10.12         Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
  • 10.20         Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
  • 10.41         Gelaterie e pasticcerie ambulanti
  • 10.42         Ristorazione ambulante
  • 10.50         Ristorazione su treni e navi
  • 30.00         Bar e altri esercizi simili senza cucina
  • 10.30         Gelaterie e pasticcerie
  • 11.40         Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
  • 29.90         Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca

 

La FIPE ricorda inoltre che per le attività qui sopra indicate (ad eccezione dei codici 47.x.x.), il contributo, pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di 50.000 euro, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea).

 

Tipologie di rischio da eliminare/ridurre

Sono ammissibili progetti di investimento finalizzati alla:

  • Riduzione del rischio di taglio e/o cesoiamento dovuto agli organi di lavorazione delle attrezzature di lavoro;
  • Riduzione del rischio di caduta, scivolamento, inciampo, etc.
  • Riduzione del rischio di infortunio da ustione da contatto con elementi e prodotti ad alte temperature
  • Riduzione del rischio rumore, per valori di esposizione iniziale superiori al valore inferiore di azione, mediante la sostituzione di attrezzature di lavoro con altre che presentano un livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato A (LAeq) e un livello di potenza sonora ponderata A (LWA) inferiori.

 

Bando completo

Categorie: Bandi e contributi