Bando per il sostegno dell’imprenditoria femminile

Bando per il sostegno dell’imprenditoria femminile

Un concreto sostegno alle imprese rosa per rafforzarne lo sviluppo ma anche supportare, in un momento di alto costo del denaro, le realtà aziendali che debbano ricorrere al mercato finanziario per effettuare nuovi investimenti.

L’aiuto è finalizzato ad erogare contributi a fondo perduto a favore di PMI, compresi consorzi, e società cooperative aventi unità locale nel territorio dell’Emilia-Romagna, con lo scopo di favorire la crescita dell’iniziativa imprenditoriale femminile. In particolare, il presente strumento si pone l’obiettivo di supportare le realtà che necessitano di ricorrere al mercato finanziario per effettuare gli investimenti in un periodo di aumento del costo del denaro.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese, al netto dell’IVA e di altre imposte e tasse, relative a:
a) acquisto di macchinari e attrezzature, infrastrutture telematiche e digitali;
b) acquisto di brevetti, licenze software e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, necessari al conseguimento degli obiettivi dell’impresa;
c) consulenze, destinate all’aumento della produttività, all’innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti. Gli studi di fattibilità e piani d’impresa, comprensivi dell’analisi di mercato, studi per la valutazione dell’impatto ambientale, spese relative ad iniziative e campagne promozionali debitamente motivate e contestualizzate
d) opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, (max 30% di A+B+C);
e) Costi generali per la definizione e gestione del progetto, compreso l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste dall’utilizzo dei beni acquistati. Tale spesa è riconosciuta applicando, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, un tasso forfettario pari al 5% di A+B+C+D.

Importo del contributo

Il contributo sarà calcolato come segue:
1. 25% max. della spesa ammissibile (+5% in caso di premialità)
2. Un ulteriore 15% max. della spesa ammissibile a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni.
Il calcolo di tale importo sarà effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (minimo il 50% della spesa ammissibile) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.
Il contributo complessivo non potrà quindi superare il 45% della spesa ammessa.

Le domande di contributo, dal 24 febbraio al 28 marzo 2023, dovranno essere presentate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web ‘Sfinge 2020’. I termini di chiusura saranno anticipati al raggiungimento di 300 domande.

SPORTELLO BANDI E CONTRIBUTI 0542 619618

Categorie: Bandi e contributi