Il Governo potrebbe rivedere le regole sulle aperture festive dei negozi liberalizzate totalmente dal decreto Salva Italia a partire dal 2012: il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, si è infatti detto pronto ad aprire un tavolo per rivedere le norme del decreto Monti sulle aperture domenicali (e festive in generale) del commercio.
Sui giorni festivi è ferma al Senato una proposta di legge per la chiusura in 12 festività nazionale con una deroga massima per le aziende per l’apertura in sei festività. Possono rifiutare la prestazione domenicale e festiva in tutti i casi i genitori di bambini fino a tre anni o i lavoratori che assistono portatori di handicap e persone conviventi non autosufficienti.
Confcommercio condivide l’ipotesi di un intervento di regolazione delle aperture festive nel commercio cambiando le norme del decreto Salva Italia di Monti che hanno deciso la liberalizzazione completa delle aperture dei negozi. Secondo Confcommercio, le liberalizzazioni non hanno portato né maggiore fatturato né un incremento occupazionale. Il fatturato si è spalmato su più giorni nella settimana. C’è una proposta di legge ferma al Senato per prevedere almeno sei chiusure su 12 festività individuate (Natale, Capodanno, eccetera). Sarebbe un primo passo contro l’eccesso di liberalizzazione.