Assicurazioni contro i rischi catastrofali: proroga dei termini

Assicurazioni contro i rischi catastrofali: proroga dei termini

È arrivata la sospirata proroga dell’obbligo di assicurazione contro i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali per le imprese.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che posticipa la scadenza (inizialmente fissata al 1° aprile) al 1° ottobre 2025 per le medie imprese e al 1° gennaio 2026 per le piccole e micro imprese.
Per le grandi imprese, il termine resta invariato, ma per 90 giorni non sarà considerato l’eventuale inadempimento ai fini dell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche, anche legate a eventi calamitosi.

La posizione di Confcommercio

Confcommercio accoglie positivamente la proroga e chiede l’attivazione urgente di un tavolo di approfondimento e monitoraggio:

“È giusta la scelta di prorogare il termine per l’obbligo di sottoscrizione delle polizze da parte delle piccole e medie imprese e di rinviare le sanzioni per le grandi imprese. Resta però la complessità di un’operazione che coinvolge circa 4 milioni di imprese, chiamate a valutare e scegliere coperture assicurative particolarmente articolate.”

La Confederazione sottolinea la necessità di coinvolgere le associazioni di rappresentanza, le assicurazioni e i Ministeri competenti in un confronto strutturato.

Il 27 marzo, come già fatto il 20 febbraio, Confcommercio ha ribadito che il termine precedentemente previsto era “oggettivamente incompatibile con l’assolvimento dell’obbligo da parte di milioni di imprese”, considerando che il regolamento attuativo è stato pubblicato solo il 27 febbraio e che non è ancora operativo il portale IVASS per la comparazione delle offerte assicurative.

“Le imprese devono poter fare scelte informate e consapevoli, valutando attentamente la conformità e i costi delle polizze disponibili sul mercato.”

Le soglie dimensionali per individuare la data di obbligo

Per conoscere con certezza la propria scadenza, ecco come vengono definite le categorie d’impresa ai fini dell’obbligo assicurativo:

Micro imprese
Imprese che non superano almeno due dei seguenti tre criteri:

  • Totale dello stato patrimoniale: 450.000 euro
  • Ricavi netti: 900.000 euro
  • Numero medio dipendenti: 10

Piccole imprese
Imprese che non superano almeno due dei seguenti tre criteri:

  • Totale dello stato patrimoniale: 5.000.000 euro
  • Ricavi netti: 10.000.000 euro
  • Numero medio dipendenti: 50

Medie imprese
Imprese che non rientrano tra micro o piccole e che non superano almeno due dei seguenti tre criteri:

  • Totale dello stato patrimoniale: 25.000.000 euro
  • Ricavi netti: 50.000.000 euro
  • Numero medio dipendenti: 250

Grandi imprese
Imprese che superano almeno due dei seguenti tre criteri:

  • Totale dello stato patrimoniale: 25.000.000 euro
  • Ricavi netti: 50.000.000 euro
  • Numero medio dipendenti: 250

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