l Gruppo di Azione Locale (GAL) dell’Appennino Bolognese ha aperto il bando per la concessione di contributi a fondo perduto per favorire sia le persone fisiche interessate a dare vita a imprese individuali sia le imprese individuali, società (di persone, di capitale, cooperative), soggetti che esercitano la libera professione (purché in forma individuale) e le associazioni, non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese esistenti da non più di un anno.
Zone interessate
Per accedere al bando occorre presentare un progetto di sviluppo aziendale che giustifichi le spese proposte e l’insediamento dell’attività nel territorio appenninico del Gal Appennino Bolognese:
- Zona D “Aree Rurali con problemi di sviluppo”: Alto Reno Terme, Borgo Tossignano, Camugnano, Casalfiumanese, Castel D’Aiano, Castel del Rio, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Fontanelice, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Valsamoggia Loc. Savigno, Vergato;
- Zona C “Aree rurali intermedie”: comuni zonizzati (non è compreso l’intero territorio comunale, solo certi mappali): Casalecchio di Reno, Castel San Pietro Terme, Dozza, Monte San Pietro, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Valsamoggia Loc. Bazzano – Crespellano – Castello di Serravalle – Monteveglio, Zola Predosa.
Risorse stanziate
Le risorse stanziate ammontano a 101.283,98 euro, saranno distribuite ai beneficiari in forma di contributo in conto capitale, in regime de’ minimis, pari al 60% della spesa ritenuta ammissibile.
Investimenti ammissibili
Gli investimenti ammissibili dovranno essere sostenuti in data successiva alla protocollazione della domanda di contributo e riguardare le seguenti finalità:
- costruzione/ristrutturazione immobili destinati all’attività aziendale;
- arredi funzionali all’attività;
- macchinari, impianti, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale;
- impianti, attrezzature per la lavorazione/trasformazione/conservazione dei prodotti e/o servizi offerti o somministrati;
- investimenti funzionali alla vendita;
- veicoli purché strettamente funzionali alle attività extra agricola oggetto del finanziamento;
- allestimenti e dotazioni specifiche per veicoli aziendali strettamente necessari per svolgere l’attività extra agricola oggetto del finanziamento;
- spese generali quali onorari di professionisti/consulenti, spese notarili e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10% delle stesse; nel caso particolare degli studi di fattibilità, la relativa spesa è riconosciuta a fronte della presentazione di specifici elaborati frutto dell’effettuazione di analisi di mercato, economiche e similari, finalizzate a dimostrare la sostenibilità economico finanziaria del progetto;
- investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di licenze per l’uso di brevetti o software informatici, promozione e comunicazione all’attività dell’impresa.
La spesa ammissibile va da un minimo di 15.000,00 euro ad un massimo di 40.000,00 euro Iva esclusa.
Presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate attraverso il Sistema Informativo Agrea entro le ore 12,00 del giorno 30 ottobre 2020.
Ai fini della graduatoria a ciascuna domanda pervenuta sarà attribuito un punteggio in base al progetto presentato (parametri soggettivi/aziendali minimo 20 punti).
Attenzione: le richieste di assistenza per la predisposizione della pratica che perverranno dopo il 20 settembre 2020 non potranno essere prese in carico per ragioni procedurali.
Per informazioni e chiarimenti contattare l’Ufficio Bandi e Contributi di Confcommercio Ascom Imola 0542 619618.