Il GAL dell’Appennino Bolognese ha aperto un nuovo bando per la concessione di contributi a fondo perduto per favorire sia le persone fisiche interessate a dare vita a micro o piccole imprese sia le imprese individuali, società (di persone, di capitale, cooperative), soggetti che esercitano la libera professione (purché in forma individuale) e le associazioni, non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese esistenti da non più di un anno.
I territori coinvolti beneficiari del contributo sono:
- Zona D “Aree Rurali con problemi di sviluppo”: Alto Reno Terme, Borgo Tossignano, Camugnano, Casalfiumanese, Castel D’Aiano, Castel del Rio, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Fontanelice, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Valsamoggia Loc. Savigno, Vergato;
- Zona C “Aree rurali intermedie”: comuni zonizzati (non è compreso l’intero territorio comunale, solo certi mappali): Casalecchio di Reno, Castel San Pietro Terme, Dozza, Monte San Pietro, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Valsamoggia Loc. Bazzano – Crespellano – Castello di Serravalle – Monteveglio, Zola Predosa.
Le risorse stanziate ammontano a 198.414,41 euro, saranno distribuite ai beneficiari in forma di contributo in conto capitale, in regime de’ minimis, pari al 60% della spesa ritenuta ammissibile.
Gli investimenti ammissibili dovranno essere sostenuti in data successiva alla protocollazione della domanda di contributo e riguardare le seguenti finalità:
- costruzione/ristrutturazione immobili destinati all’attività aziendale;
- arredi funzionali all’attività;
- macchinari, impianti, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale;
- impianti, attrezzature per la lavorazione/trasformazione/conservazione dei prodotti e/o servizi offerti o somministrati;
- investimenti funzionali alla vendita;
- veicoli purché strettamente funzionali e dedicati alle attività extra agricola oggetto del finanziamento;
- allestimenti e dotazioni specifiche per veicoli aziendali strettamente necessari per svolgere l’attività extra agricola oggetto del finanziamento;
- spese generali quali onorari di professionisti/consulenti, spese notarili e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10% delle stesse; nel caso particolare degli studi di fattibilità, la relativa spesa è riconosciuta a fronte della presentazione di specifici elaborati frutto dell’effettuazione di analisi di mercato, economiche e similari, finalizzate a dimostrare la sostenibilità economico finanziaria del progetto;
- investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di licenze per uso di brevetti o software informatici, promozione e comunicazione funzionali all’attività intrapresa;
- il richiedente persona-fisica può sostenere le spese relative a: consulenze, progettazione, spese notarili o altre spese connesse alla progettazione dell’intervento proposto e alla presentazione della domanda nei 24 mesi antecedenti la presentazione della domanda di sostegno e fino alla costituzione della società.
La spesa ammissibile va da un minimo di 15.000,00 euro ad un massimo di 40.000,00 euro Iva esclusa.
Le domande devono essere presentate attraverso il Sistema Informativo Agrea entro le ore 12,00 del 31 gennaio 2023. Ai fini della graduatoria a ciascuna domanda pervenuta sarà attribuito un punteggio in base al progetto presentato (parametri soggettivi/aziendali minimo 20 punti).
Per maggiori informazioni o per presentare la domanda contattare l’Ufficio Bandi e Contributi di Confcommercio Asco Imola al numero 0542 619618.