BANDO ISI INAIL 2016: Contributi per la rimozione dell’Amianto

BANDO ISI INAIL 2016: Contributi per la rimozione dell’Amianto

Con lo stesso BANDO ISI INAIL 2016 è possibile richiedere un contributo a fondo perduto per le spese di rimozione e smaltimento dell’amianto-eternit e il rifacimento della copertura di immobili aziendali

Progetti ammissibili:

Sono ammissibili gli interventi di bonifica da Materiale Contenente Amianto (MCA) unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e smaltimento, anche previo trattamento in impianto autorizzato, in discarica autorizzata.

Inoltre nel caso di rimozione di coperture contenenti amianto, le spese non possono superare i 60 €/mq, così suddivisi:

  1. Non oltre 30 €/mq per la bonifica dei materiali (rimozione, trasporto, smaltimento) e le spese edili accessorie;
  2. Non oltre 30 €/mq per il rifacimento della copertura (acquisto e posa in opera della copertura sostitutiva e degli altri elementi edili necessari per il completamento dell’opera).

Se oltre alla copertura è presente un controsoffito in materiale contenente amianto, si possono aggiungere queste ulteriori spese:

  • Alle spese del punto a), la bonifica del controsoffitto con un valore limite di 20 €/mq.
  • Alle spese del punto b), il rifacimento del controsoffitto con un valore limite di 10 €/mq.
    In questo caso le spese complessive non potranno superare i 90 €/mq.

 

Esclusioni:

Sono quindi esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di Materiale Contenente Amianto (MCA) già rimossi.

Per amianto si intendono i seguenti silicati fibrosi di cui all’articolo 247 del d.lgs. 81/2008:

  1. actinolite d’amianto, n. CAS 77536-66-4;
  2. grunerited’amianto (amosite), n. CAS 12172-73-5;
  3. antofillited’amianto, n. CAS 77536-67-5;
  4. crisotilo, n. CAS 12001-29-5;
  5. crocidolite, n. CAS 12001-28-4;
  6. tremolite d’amianto, n. CAS 77536-68-6.

 

Gli interventi dovranno essere affidati a ditte qualificate e iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle categorie 10A o 10B per la rimozione e nella categoria 5 per il trasporto dei MCA.

Gli interventi devono essere effettuati presso il luogo di lavoro nel quale l’impresa richiedente esercita la propria attività.

 

È ammessa la rimozione anche solo di parte dei materiali presenti, purché l’intervento sia coerente con il Documento di Valutazione dei Rischi e con il programma di controllo e manutenzione redatto ai sensi del punto 4 del D.M. 6/9/1994.

Gli interventi devono essere effettuati nel luogo di lavoro nel quale il richiedente opera. Sono quindi ammessi interventi richiesti dall’azienda locataria della struttura oggetto dell’intervento.

Tempistiche

È possibile presentare la domanda, tramite il portale INAIL – sezione Servizi online, dal 19/04/2017 sino alle ore 18 del 05/06/2017.

Dal 12/06/2017 le imprese che avranno almeno raggiunto la soglia minima di punteggio potranno accedere alla procedura informatica per ottenere il codice identificativo da inviare in occasione del “click day” (i cui termini temporali saranno pubblicati sul portale INAIL e potranno differire da Regione a Regione).

I progetti ammessi al contributo dovranno essere terminati e rendicontati entro un anno dalla data di ricevimento della comunicazione.

 

Spese ammissibili:

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche.

Le spese ammissibili devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 giugno 2017.

Caratteristiche dei progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

Sono finanziate tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, nonchè quelle accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del progetto e indispensabili per la sua completezza.

Agevolazione prevista:  

Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese ammesse e per contributi superiori a 30.000 € è possibile chiedere un’anticipazione del 50% del contributo.

Il contributo massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro.

Categorie: Bandi e contributi