Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 6 agosto 2016, sono state definite le procedure per far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato ed alle attività economiche e produttive a seguito delle calamità naturali che si sono verificate tra il 2013 e il 2015 sul territorio nazionale. Per tali eventi è stato dichiarato lo stato di emergenza e, nell’immediatezza degli eventi, è stata presentata da parte dei soggetti interessati ai Comuni apposita ricognizione dei danni accorsi attraverso la compilazione e trasmissione della scheda C “Ricognizione del fabbisogno per le attività economiche e produttive”.
In particolare, la Regione Emilia Romagna, tra il 2013 ed il 2015, è stata interessata da 5 eventi per i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza:
- eventi di marzo e aprile 2013 (ricognizione fabbisogni ai sensi OCDPC n. 130/2013)
- eventi dall’ultima decade di dicembre 2013 fino al 31 marzo 2014 (ricognizione fabbisogni ai sensi OCDPC n. 174/2014)
- eventi del 13 e 14 ottobre 2014 (ricognizione fabbisogni ai sensi OCDPC n. 202/2014)
- eventi dal 4 al 7 febbraio 2015 (ricognizione fabbisogni ai sensi OCDPC n. 232/2015)
- eventi del 13 e 14 settembre 2015 (ricognizione fabbisogni ai sensi OCDPC n. 292/2015)
In particolare, per le attività economiche e produttive le disposizioni operative dell’ordinanza 374/2016 sono state disciplinate nel relativo Allegato 2 “Criteri direttivi per la determinazione e concessione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attività economiche e produttive”. Tale Allegato poneva in capo alla Regione il compito di approvare con apposita Deliberazione di Giunta Regionale la Direttiva, che disciplina le modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo e relativa modulistica.
Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1021 del 10/07/2017 sono state approvate la Direttiva e la relativa modulistica, che saranno pubblicate sul BURERT il 26 luglio 2017.
Si ricorda in particolare che:
- possono presentare domanda di contributo le attività economiche e produttive che, nell’immediatezza degli eventi calamitosi di cui sopra, hanno completato la ricognizione dei fabbisogni finanziari compilando le apposite schede C. In questa fase sono escluse le imprese dei settori agricolo, pesca, acquacoltura, in attesa del provvedimento nazionale che definisca la relativa disciplina;
- dalla data di pubblicazione del provvedimento e dei relativi allegati sul BURERT decorrono 40 giorni per la presentazione delle domande di contributo, che quindi dovranno pervenire entro lunedì 4 settembre 2017;
- le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica secondo le modalità indicate nel provvedimento regionale;
- la Regione Emilia Romagna, entro 60 giorni decorrenti dalla data del termine ultimo di presentazione delle domande, provvederà all’istruttoria e ai relativi controlli a campione e, sulla base delle risorse effettivamente disponibili, provvederà a quantificare il contributo massimo concedibile per ciascuna domanda, trasmettendo al Dipartimento di protezione civile la tabella riepilogativa delle domande accolte e dei relativi importi;
- una Delibera del Consiglio dei Ministri provvederà successivamente alla determinazione degli importi autorizzabili per l’effettiva attivazione delle procedure di erogazione. I contributi saranno erogati attraverso un meccanismo, già operativo anche per l’erogazione dei contributi ai soggetti privati di cui all’Allegato 1 all’OCDPC 374/2016, che prevede la collaborazione di ABI e Cassa Depositi e Prestiti, con il tramite degli istituti di credito presenti sul territorio che aderiranno ad apposita convenzione.
Le domande vanno presentate dal 27 luglio al 4 settembre esclusivamente via Pec.
Comunicazione della Regione Emilia-Romagna (PG 2017 0526505 del 17072017)
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