Cinquecento euro per i «consumi culturali» fino al 31 dicembre 2017, garantiti a tutti i nati nel 1998, come stabilito dall’ultima Legge di Stabilità.
Come Funziona
I 500 euro concessi ai neo maggiorenni potranno essere spesi per l’acquisto di libri scolastici e di lettura; visite alle mostre, ai musei e alle aree archeologiche; biglietti per il cinema, le fiere, i concerti e il teatro.
Prima di tutto occorre dotarsi di credenziali Spid, il sistema pubblico di identità digitale lanciato in primavera dall’Agenzia per l’Italia digitale con cui i cittadini e le imprese possono accedere a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni, accedendo al sito http://www.spid.gov.it/.
A questo punto non resterà che collegarsi al sito www.18app.it dove, inserendo i propri dati Spid, gli utenti potranno entrare nel sistema e visualizzare, da ottobre, i 500 euro messi a disposizione a partire dal giorno del loro 18° compleanno e fino alla fine del 2017.
Il sistema non prevede alcuno scambio di denaro fisico, ma esclusivamente virtuale. Una volta accreditati sul portale, si ottiene automaticamente un portafoglio di 500 euro da spendere per «acquisti culturali», tramite la creazione di speciali buoni d’acquisto (voucher): dal cinema ai teatri, passando per concerti, fiere, parchi naturali e persino libri scolastici. Ci si presenta fisicamente nel negozio/museo/teatro o si può procedere all’acquisto direttamente online.
Il secondo protagonista dell’iniziativa è la categoria degli esercenti attivi nel settore della cultura. Spetta ai singoli, infatti, aderire al progetto e mettere a disposizione i propri prodotti e servizi sulla «bacheca culturale» del portale www.18app.it.
Per iscriversi al portale i commercianti devono registrarsi al servizio Fisconline (oppure ENTRATEL per aziende con oltre 20 dipendenti) messo a disposizione dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Poi, una volta ottenute le credenziali, possono accedere al portale del «bonus diciottenni» e procedere con la presentazione della loro offerta. Per decidere se aderire o meno all’iniziativa, c’è tempo fino a giugno 2017.