Castel San Pietro Terme: contributi a sostegno delle attività commerciali, pubblici esercizi e servizi
Il Comune di Castel San Pietro Terme, nel quadro delle azioni volte a sostenere le imprese commerciali, esercenti la somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi presenti su tutto il territorio comunale , ha previsto l’erogazione di contributi per interventi di riqualificazione e miglioramento , per un ammontare complessivo di €50.000.
Un’opportunità che viene offerta a riconoscimento, oltre che del valore di queste imprese per l’economia del territorio, anche dell’importante funzione sociale e di servizio che svolgono per i residenti ed i frequentatori, specie in un periodo in cui sono state duramente colpite dalle conseguenze economiche della pandemia e, più recentemente, dal caro energia che, con l’aumento delle materie prime sui mercati internazionali, rischia di bloccare l’operatività delle imprese italiane.
Le domande si possono presentare da venerdì 21 ottobre a lunedì 21 novembre 2022 al Comune di Castel San Pietro Terme esclusivamente per via telematica, tramite Posta Elettronica Certificata ( PEC) in forma di documento informatico non modificabile (pdf) sottoscritto dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, oppure dal procuratore, all’indirizzo PEC: suap@pec.cspietro.it, indicando nell’oggetto del messaggio “Domanda avviso pubblico assegnazione contributi alle imprese – anno 2022 ”.
Soggetti beneficiari
Possono fare domanda piccole e micro imprese con sede operativa nel territorio comunale e con locali al piano terra che si affacciano con vetrine su area pubblica o privata gravata da pubblico passaggio. Dovranno essere attive e regolarmente iscritte alla CCIAA, nel pieno dei loro diritti e non trovarsi in stato di liquidazione/fallimento o essere soggette a procedure concorsuali. Inoltre non devono avere in corso procedimenti sanzionatori comunali e comunque essere in regola con il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, dei canoni e dei tributi locali riferiti all’esercizio dell’attività.
Iniziative ammissibili
Le iniziative ammissibili riguardano interventi volti a riqualificare le attività d’impresa indicate al precedente articolo 2) secondo le seguenti priorità:
1) riqualificazione coordinata delle attività presenti nella zona attraverso interventi di:
– rinnovo delle vetrine, rinnovo degli arredi,
– rinnovo dei tendaggi esterni, delle insegne e degli arredi esterni in generale,
– interventi di arredo urbano, in accordo con l’Amministrazione Comunale, anche quelli specificatamente finalizzati alla loro utilizzazione in occasione di particolari manifestazioni (promozionali, di intrattenimento, celebrative, ecc.),
– interventi di ristrutturazione delle entrate agli esercizi commerciali che favoriscano l’accesso ai diversamente abili, nonché la creazione di percorsi all’ interno dei negozi che favoriscano la mobilità di tali soggetti.
Le spese riguardano anche quelle per impianti, macchinari e relative installazioni, fermo restando che tutti gli interventi dovranno essere realizzati nel rispetto delle norme urbanistiche, edilizie, sanitarie e di pubblica sicurezza vigenti.
2) Iniziative ad alto contenuto di innovazione quali:
– progettazione e realizzazione di sistemi di fidelizzazione della clientela stabili (fidelity card…..) o atti a sostenere commercialmente particolari momenti dell’anno ( concorsi a premi, ecc….).
3) Introduzione di innovazione nelle tecniche di vendita e nel servizio alla clientela quali:
– progettazione e realizzazione di iniziative di animazione territoriale per sostenere le aperture coordinate dei negozi,
– programmazione e realizzazione di iniziative a supporto di eventuali aperture serali estive o invernali,
– servizi di informazione alla clientela.
4) Interventi di consulenza e formazione del personale e degli imprenditori su temi comuni di servizio, quali:
– organizzazione e/o partecipazione a corsi di formazione per la gestione e valorizzazione della propria azienda (rapporti e comunicazione con il cliente, allestimento pratico di vetrine e interni del negozio per fare di un punto vendita uno strumento adeguato ai canoni di performance di immagine richiesti dal cliente, tecniche di vendita, ecc.),
– corsi per acquisire nuove conoscenze e aggiornare quelle già possedute sul tema della creazione di progetti, anche collettivi, di sviluppo commerciale, con lo scopo di imparare le metodologie per un collegamento permanente tra coloro che svolgono attività commerciale, finalizzato a realizzare progetti e strategie comuni,
– corsi relativi al miglioramento della gestione economico-finanziaria dell’attività,
– corsi per l’innalzamento del livello delle conoscenze e delle competenze di base su materie indispensabili in ambito territoriale quale quello di Castel San Pietro Terme proiettato alla promozione extra territoriale (in primis informatica e lingue straniere).
5) Iniziative che coinvolgono le botteghe storiche, quali:
– iniziative specifiche promozionali delle botteghe storiche, consistenti nell’illustrazione delle loro caratteristiche e delle precipue tipicità che da anni le contraddistinguono quali punti di eccellenza e testimonianza della tradizione della Città;
– iniziative promozionali, di animazione e di valorizzazione di Castel San Pietro Terme, con il coinvolgimento di altri operatori del commercio in sede fissa e di servizio.
Contributo concesso
Il contributo assegnato non potrà essere superiore a 10mila euro per ogni richiedente, con un minimo di spesa di 1.000 euro al netto di IVA, e comunque mai superiore al 50% delle spese (al netto di IVA) sostenute dal richiedente. Il contributo può riguardare spese sostenute esclusivamente nel periodo dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.
Nei prossimi giorni sarà definito un secondo bando sempre dell’importo di 50mila euro e rivolto alle stesse imprese che assegnerà contributi per le utenze energetiche.
Bando e allegati sono disponibili QUI