CREDITO DI IMPOSTA SUI COSTI DI ENERGIA E GAS: servizio per il calcolo del credito spettante
Ricordiamo che tra le varie misure a sostegno delle aziende c’è la concessione di un credito di imposta sui costi sostenuti nel 2° e nel 3° trimestre 2022 per la materia prima di energia e gas naturale.
Il credito di imposta spetta alle imprese energivore e gasivore ma anche alle imprese che possiedono i requisiti che riepiloghiamo nella seguente tabella di sintesi:
TIPO CLIENTE | REQUISITI SOGGETTIVI |
REQUISITO DI ONEROSITÀ |
AGEVOLAZIONE II° trimestre 2022 |
AGEVOLAZIONE III° trimestre 2022 | AGEVOLAZIONE ottobre – novembre 2022 |
Impresa non energivora |
Dotata di contatore di potenza pari o superiore a 16,5 kWh – 4,5 KWh (ottobre – novembre 2022) |
Variazione del costo medio del kWh superiore al 30% |
Credito di imposta del 15% sulla spesa energetica |
Credito di imposta del 15% sulla spesa energetica |
Credito di Imosta del 30% sulla spesa energetica |
Impresa non gasivora |
Nessun requisito specifico |
Variazione prezzo medio di riferimento del MI-GAS superiore al 30% |
Credito di imposta del 25% sui consumi non termoelettrici |
Credito di imposta del 25% sui consumi non termoelettrici |
Credito di imposta del 40% sui consumi non termoelettrici |
Il credito d’imposta si potrà utilizzare in compensazione entro il 31/12/2022.
La nostra struttura per agevolare le imprese nella verifica della sussistenza dei requisiti e nella determinazione del valore del credito ha predisposto un servizio specifico che comprende:
– Verifica dei requisiti di onerosità
– Calcolo dell’agevolazione
– Rilascio del prospetto riepilogativo
– Rilascio del prospetto dettagliato degli importi utilizzati per il calcolo
– Rilascio della documentazione in pdf utilizzata per i calcoli da archiviare per eventuali verifiche successive.
Per tutte le imprese socie con servizio contabilità, l’ufficio Ambiente procederà alla verifica dei requisiti.
NOTA: in base all’art. 3-bis della Legge 91/2022, nel caso in cui il fornitore di energia elettrica e/o gas naturale dei
primi due trimestri dell’anno 2022 fosse stato il medesimo del primo trimestre 2019, il Cliente deve chiedere
al fornitore stesso di produrre i dati relativi al calcolo dell’incremento e l’ammontare della detrazione spettante
vincolando il fornitore a rispondere entro 60 giorni dal termine del trimestre.
Tale possibilità risulta pertanto scaduta a fine agosto e ad oggi non risultano proroghe.
I soci che fossero interessati ad usufruire del nostro servizio, potranno contattare l’ufficio Ambiente per
avere indicazioni sui documenti necessari per la valutazione e sui costi del servizio:
Tel. 0542 619611 ambiente@ascomimola.it