La tradizione contadina del passato voleva che, per scongiurare la malasorte, venissero fatti dei riti propiziatori, come i fuochi magici, i “Lòm a Mêrz” (i lumi di marzo). L’accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l’arrivo della primavera e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno.
Il programma della 45^ edizione
Dalle 17, in piazza Matteotti, si potranno degustare il Brulè con vino doc e la tipica Pié fritta di Fontanelice. La manifestazione sarà allietata dalle musiche da intrattenimento con DJ Fighet. Ci sarà inoltre il Mercatino delle opere d’ingegno. L’accensione del grande falò, prevista alle 20, sarà preceduta da una fiaccolata stracittadina del gruppo Imolese Pattinaggio. Seguirà il concerto con Alis.
