Nella G.U. n. 217 del 16 settembre 2024, è stato pubblicato il DL 16 settembre 2024, n. 131 recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano“, c.d. DL Salva-Infrazioni.
Tra le novità in materia lavoro:
- l’articolo 9 (“Modifiche al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di lavoratori stagionali di Paesi terzi – Procedura d’infrazione n. 2023/2022“) interviene sul D.Lgs. n. 286/1998, inserendo il comma 15 bis all’articolo 24, nello specifico, disponendo che il datore di lavoro che mette a disposizione del lavoratore straniero un alloggio privo di idoneità alloggiativa o a un canone eccessivo, rispetto alla qualità dell’alloggio e alla retribuzione, ovvero trattiene l’importo del canone direttamente dalla retribuzione del lavoratore, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 350 a 5.500 euro per ciascun lavoratore straniero. Il canone è sempre eccessivo quando è superiore ad un terzo della retribuzione;
- l’articolo 11 (“Modifiche all’articolo 28 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, in materia di indennità risarcitoria onnicomprensiva prevista per gli abusi pregressi per il settore privato – Procedura di infrazione 2014/4231“) interviene sulla disciplina del contratto a tempo determinato, e, in particolare, sull’articolo 28 del D.Lgs. n. 81/2015 (“Decadenza e tutele“) inserendo, al comma 2, la possibilità per il giudice di stabilire l’indennità in misura superiore se il lavoratore dimostra di aver subito un maggior danno e abrogando il comma 3.
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Lavoro