MODIFICA DELLA MISURA DELLE RATE DEGLI ACCONTI IRPEF, IRES E IRAP

MODIFICA DELLA MISURA DELLE RATE DEGLI ACCONTI IRPEF, IRES E IRAP

Viene modificata a regime la misura della prima e seconda rata degli acconti dell’IRPEF, dell’IRES, dell’IRAP e delle relative addizionali e imposte sosti-tutive, dovuti dai contribuenti soggetti agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).

In luogo degli attuali 40% (prima rata) e 60% (seconda rata) dell’importo complessivamente dovuto, dal 2020 occorrerà versare due rate di pari importo (ognuna del 50%).

La disposizione ha effetto anche sul periodo d’imposta in corso al 31.12.2019 (2019, per i soggetti “solari”), con una riduzione, di fatto, della misura dell’acconto complessivamente dovuto al 90% (85,5% per la cedolare secca sulle locazioni).

Soggetti interessati dalla modifica

La modifica interessa esclusivamente i contribuenti che, contestualmente:

  • esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo per le quali sono stati approvati gli ISA, a prescindere da cause di non applicazione;
  • dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun ISA (attualmente pari a 5.164.569,00 euro).

 

 

Ricorrendo tali condizioni, risultano interessati dalla modifica anche i contribuenti che:

  • partecipano a società, associazioni e imprese con i suddetti requisiti e che devono dichiarare redditi “per trasparenza”, ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 del TUIR;
  • applicano il regime forfetario di cui all’art. 1 co. 54 ss. della L. 190/2014;
  • applicano il regime di vantaggio di cui all’art. 27 co. 1 e 2 del DL 98/2011 (c.d. “contribuenti minimi”);
  • determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari;
  • ricadono nelle altre cause di esclusione dagli ISA.

 

Per gli altri contribuenti, resta ferma l’attuale bipartizione (prima rata al 40% e seconda rata al 60%), sia per il 2019, sia per gli anni successivi.

Imposte interessate dalla modifica

La modifica delle rate di acconto si estende, oltre che all’IRPEF, all’IRES e all’IRAP, anche all’imposta sostitutiva per il regime forfetario e alle altre imposte sostitutive per le quali si applicano i criteri IRPEF di versamento dell’acconto, quali, ad esempio:

  • la cedolare secca;
  • I’IVAFE;

l’IVIE.

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