Obbligo del Pos – attuazione del regime sanzionatorio

Obbligo del Pos – attuazione del regime sanzionatorio

Si informano i gentili clienti che a decorrere dal 30 giugno 2022 saranno applicate sanzioni amministrative a carico di commercianti e professionisti che rifiutano di ricevere pagamenti con Pos tracciabili di qualsiasi ammontare (quindi con carte di dedito e di credito).

Si ricorda peraltro che l’obbligo del Pos è stato introdotto nel 2014 senza prevedere, peraltro, alcuna sanzione in caso di violazione.

In particolare si ricorda che sono tenuti a dotarsi di un terminale di pagamento i seguenti soggetti:
– Commercianti;
– Artigiani;
– Attività di ristorazione;
– Professionisti che esercitano in proprio e hanno un rapporto diretto con il cliente (ad esempio avvocati, notai, medici, commercialisti, consulenti del lavoro, psicologi, professioni medico-sanitarie in generale, ingegneri, architetti ecc);
– Attività ricettive come hotel, agriturismi, b&b.

Le norme sanzionatorie, dunque, dispongono che la sanzione sia in misura fissa ossia pari a 30 Euro, per ciascuna transazione e a prescindere dall’ammontare della spesa sostenuta, e in misura variabile, in aggiunta a quella fissa, commisurata al 4% del valore della transazione per la quale non è stato accettato il pagamento con carte.

Il rifiuto del pagamento con carte quindi è sanzionato sempre, a prescindere dall’importo dovuto dall’acquirente.
Invitiamo quindi, tutti i soggetti interessati, a fornirsi di tutto il necessario al fine di prepararsi a tale cambiamento normativo ed in caso di necessità.

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