L’obbligo, riguardante tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese con sede legale in Italia, così come le imprese straniere con stabile organizzazione nel territorio italiano, inizialmente previsto per il 31 dicembre 2024 è stato prorogato al 31 marzo 2025.
L’obiettivo della misura è quello di aumentare la resilienza del tessuto imprenditoriale italiano di fronte agli eventi catastrofici sempre più frequenti.
Cosa devono coprire le polizze
Le polizze dovranno coprire i danni ai seguenti tipi di beni:
- terreni e fabbricati;
- impianti e macchinari;
- attrezzature industriali e commerciali.
Le imprese dovranno stipulare polizze specifiche per proteggere i beni aziendali dagli eventi catastrofici, quali:
- sismi;
- alluvioni;
- frane;
- inondazioni;
- esondazioni.
L’obbligo non si applica ai professionisti e agli imprenditori agricoli, per i quali l’assicurazione rimane facoltativa.
Il mancato adempimento a questo obbligo escluderà le imprese dalle possibilità di ottenere agevolazioni, contributi o sovvenzioni pubbliche in caso di danni derivanti da eventi catastrofici.
Le polizze potranno includere un eventuale scoperto o franchigia, ma con un tetto massimo del 15% sul danno subito, per garantire una ripartizione equa dei costi tra l’impresa e l’assicurazione.
Al momento si è in attesa della pubblicazione del decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che definirà i dettagli operativi per le aziende coinvolte.
Tuttavia, è già stato presentato lo schema del decreto interministeriale, che conferma la data di entrata in vigore del 1° gennaio 2025.
Le Imprese interessate possono consultare il nostro sito e chiedere preventivo e informazioni alle Assicurazioni socie e convenzionate con Confcommercio Ascom Imola.