L’INPS ha recentemente stabilito che il reddito minimo annuo imponibile da prendere in considerazione al fine del calcolo dei contributi da versare all’INPS nella gestione dei commercianti e artigiani per l’anno 2025 è pari a Euro 18.555,00.
Su tale valore reddituale minimo, da riferire a ciascuno dei soggetti operanti nell’impresa (titolari e collaboratori), devono essere applicate le seguenti aliquote contributive:
COMMERCIANTI
- 24,48 % per titolari e collaboratori;
Ne deriva che il contributo annuo minimo è pari a:
- Euro 4.549,70 per titolari e collaboratori;
ARTIGIANI
- 24,00 % per i titolari e per i collaboratori;
Ne deriva che il contributo annuo minimo è pari a:
- Euro 4.460,64 per titolari e collaboratori;
Si precisa che dal 2025 non è più prevista la riduzione per i collaboratori di età non superiore ai 21 anni, le cui aliquote e contributi minimi sono parificati a quelli del titolare.
Si sottolinea che i contributi minimi annuali vengono applicati e devono essere comunque versati da tutti i soggetti con redditi annui che si trovino al di sotto del reddito minimo imponibile su indicato (Euro 18.555,00).
CONTRIBUTI SUL REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE
Il contributo, sul reddito eccedente il minimale sopra riportato, dovuto nell’anno 2025, deve essere calcolato, tenendo conto della totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2025 e dichiarati nel modello unico da presentare nel 2026.
Per l’anno 2025 tale contributo deve essere calcolato con le seguenti aliquote:
Commercianti
- 24,48% del reddito superiore a Euro 18.555,00 e fino a Euro 55.448,00;
- 25,48% del reddito compreso fra Euro 55.448,01 ed il massimale della gestione pari a Euro 92.413,00 (per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, iscritti con decorrenza gennaio 1996 o successiva, il massimale annuo è pari, per il 2025, ad euro 120.607,00 tale massimale non è frazionabile in ragione mensile).
Artigiani
- 24,00% del reddito superiore a Euro 18.555,00 e fino a Euro 55.448,00;
- 25,00% del reddito superiore a Euro 55.448,01 e fino al massimale di Euro 92.413,00 (tetto pensionistico); per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, iscritti con decorrenza gennaio 1996 o successiva, il massimale annuo è pari, per il 2025, ad euro 120.607,00 tale massimale non è frazionabile in ragione mensile.
AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE
Continuano ad applicarsi le disposizioni relative alla riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli esercenti attività commerciali e dagli artigiani con più di sessantacinque anni d’età, già pensionati presso le gestioni INPS. Per usufruire di tali agevolazioni è necessario farne specifica richiesta.
Si segnala che la legge di Bilancio 2025 ha previsto una riduzione contributiva in misura del 50% dei contributi dovuti a favore dei lavoratori che si iscrivono nel corso dell’anno 2025 per la prima volta a alla gestione artigiani e commercianti. Anche per questo tipo di agevolazione è necessario presentare apposita richiesta.
MODALITÀ DI PAGAMENTO
L’INPS non invia alcuna comunicazione contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta. Le informazioni dovranno essere prelevate utilizzando il canale telematico, direttamente dal contribuente (utilizzando lo SPID o la CIE) o da un suo delegato, attraverso i “Servizi on line” del sito www.inps.it, accedendo al “Cassetto previdenziale” – “Dati del mod. F24”.
I contribuenti che hanno affidato alla nostra società di servizi (Ascom Service s.r.l.) il servizio di elaborazione contabilità e redditi, e che hanno conferito altresì alla stessa l’incarico di presentare ed effettuare i versamenti delle loro imposte e dei loro contributi tramite l’addebito in conto corrente, si vedranno addebitare la 1° rata dei contributi fissi INPS il 16 maggio 2025 direttamente sul loro conto corrente bancario, in quanto provvederemo direttamente al reperimento dei dati necessari mentre per coloro che, pur avendo affidato il servizio di elaborazione redditi all’Ascom Service s.r.l., hanno scelto di provvedere in proprio ai pagamenti, sarà possibile ritirare il relativo modello F24 precompilato per il pagamento.
Gli altri contribuenti associati potranno comunque rivolgersi ai nostri uffici per richiedere assistenza nel reperire gli importi utili per il pagamento dei contributi dovuti.
Il relativo pagamento dovrà comunque avvenire rispettando le seguenti scadenze:
- versamento rate sul minimale: 16 maggio, 20 agosto, 17 novembre 2025 e 16 febbraio 2026;
- versamenti sul reddito eccedente il minimale (acconti 2025 e saldo 2024): entro i termini previsti per il pagamento dell’IRPEF.