Referendum in materia di lavoro (e non solo): si vota l’8 e il 9 giugno

Referendum in materia di lavoro (e non solo): si vota l’8 e il 9 giugno

Nella Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 2025 n. 75, sono stati pubblicati i Decreti del Presidente della Repubblica con i quali vengono indetti i referendum abrogativi in materia di lavoro già passati al vaglio della Corte Costituzionale, e per i quali si voterà nelle giornate di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025.
Come noto, i quesiti referendari riguardano:

  • i contratti di lavoro a tutele crescenti;
  • licenziamenti e la relativa indennità con riferimento alle piccole imprese;
  • i contratti di lavoro a tempo determinato, con particolare riferimento alle norme in materia di apposizione del termine, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
  • la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.

Per completezza si ricorda che nella stessa giornata si voterà anche sul quesito sulla cittadinanza, con il quale si chiede il dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richieste di concessione della cittadinanza italiana.

Categorie: Lavoro