Regime forfettario: obbligo di fatturazione elettronica dal 1 gennaio 2024

Regime forfettario: obbligo di fatturazione elettronica dal 1 gennaio 2024

Dal 1 gennaio 2024 diventerà obbligatoria la fatturazione elettronica anche per i contribuenti in regime
forfettario. Il 31 dicembre 2023 terminerà il regime transitorio e subentrerà l’obbligo di fatturazione elettronica
per tutti i forfettari, indipendentemente dai ricavi o compensi conseguiti nell’anno precedente. Le opzioni che i
soggetti forfettari hanno per gestire le fatture elettroniche sono due:
· affidarsi al servizio online Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, utilizzabile accedendo alla propria
area personale con SPID, CIE o CNS;
· dotarsi di un software di fatturazione elettronica.
I forfettari dovranno rispettare i termini di emissione della fattura elettronica che sono ad oggi in vigore, per tutti
gli altri contribuenti, che si possono riassumere nel seguente modo:
· fattura elettronica immediata: entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione a cui il documento stesso
si riferisce;
· fattura elettronica differita: entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
In caso di invio tardivo della fattura sono previste le seguenti sanzioni:
· omessa / tardiva / errata fatturazione: sanzione dal 90% al 180% dell’imposta relativa all’imponibile non
correttamente documentato;
· violazione fatturazione che non modifica la liquidazione iva: sanzione da 250 euro a 2.000 euro;
· violazione fatturazione di operazioni non imponibili, esenti, non soggette a iva o reverse charge: sanzione
dal 5% al 10% dei corrispettivi con un minimo di 500 euro. Se la violazione non influisce sulla liquidazione
iva o ai fini della determinazione del reddito la sanzione applicabile è minimo di 250 euro fino a un massimo
di 2.000 euro.
Si ricorda che in caso di operazioni di valore superiore a Euro 77,47, è dovuta l’imposta di bollo che dovrà essere
assolta telematicamente.

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