Dal 1° luglio 2018, per l’esercizio della detrazione dell’IVA e la deduzione del costo di acquisto dei carburanti (benzina e gasolio) sarà necessario essere in possesso della fattura elettronica, che sostituisce l’obbligo della scheda carburante, abolita dalla legge di Bilancio 2018.
Gli acquisti di carburante, se effettuati in veste di “privati consumatori”, continueranno ad essere esonerati dalla certificazione fiscale, ma l’esercente dell’impianto di distribuzione sarà obbligato, se del caso, allamemorizzazione elettronica e alla trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi all’Agenzia delle Dogane.
Per la detrazione dell’IVA e la deduzione della spesa, oltre al possesso della fattura elettronica, è richiesto anche l’utilizzo di mezzi di pagamento diversi dal denaro contante.
ULTIM’ORA
Da fonti giornalistiche, risulta che il Governo Conte stia valutando di emanare un decreto legge che preveda il rinvio dell’obbligo dell’emissione della fattura elettronica per i distributori di carburante concedendo quindi la possibilità di continuare ad utilizzare le attuali schede carburanti cartacee fino al 31 dicembre 2018. Segnaliamo inoltre che le Federazioni Nazionali delle imprese distributrici di carburante (Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio) hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore dei gestori di carburante per martedì 26 giugno p.v. sia sulla rete ordinaria che sulla viabilità’ autostradale. Nel comunicato congiunto emesso dalle tre Federazioni viene denunciata l'”estrema criticità” con il quale il settore ed i suoi utenti rischiano di dover affrontare i nuovi obblighi relativi alla fatturazione elettronica che, in assenza di provvedimenti normativi, scatteranno dal prossimo 1 luglio.