Self Check-In e Key Box: nuovi chiarimenti dal Ministero dell’Interno per Affitti Brevi, B&B e Strutture Ricettive
Con una nota del 18 novembre 2024, il Ministero dell’Interno ha fornito dei nuovi chiarimenti sulle problematiche legate all’identificazione degli ospiti nelle locazioni brevi, con particolare attenzione alla modalità di self check-in e all’uso delle key box. Queste pratiche, che prevedono l’invio telematico o da remoto dei documenti e l’accesso agli alloggi tramite codici o cassette di sicurezza, senza identificazione di persona, non sono ritenuti conformi all’art. 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).
Nello specifico, l’art.190 del TULPS impone ai gestori di strutture ricettive l’obbligo di identificare personalmente gli ospiti al momento dell’arrivo, verificando la corrispondenza tra il documento presentato e l’identità dell’ospite che alloggia in struttura. Di conseguenza, le modalità di Self Check-In, che evitano l’interazione diretta, possono compromettere questa verifica mettendo potenzialmente a rischio la sicurezza pubblica.
La nota del Ministero sottolinea l’importanza di chiarire queste criticità, soprattutto in vista di eventi di rilievo, come il Giubileo 2024, che comportano un aumento notevole delle locazioni brevi e richiedono misure efficaci per preservare rischi legati alla concessione di alloggi brevi a persone pericolose o legate a organizzazioni criminali o terroristiche.
Lo scorso 22 novembre, sul portale Alloggiati web è stato pubblicato un avviso urgente che conferma i chiarimenti contenuti nella nota del Ministero dell’Interno che si allega.