Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – modalità e termini per la richiesta dell’incentivo

Con Decreto Direttoriale del 14 marzo 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disciplinato le modalità di accesso ai fondi per il sostegno di investimenti di piccole e medie imprese in impianti solari o minieolici, e annessi sistemi di accumulo, per l’autoproduzione e l’autoconsumo immediato di energia elettrica.
Il Decreto fornisce gli schemi di presentazione della domanda di agevolazione e la documentazione necessaria all’istruttoria, e ulteriori elementi per l’ammissibilità.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del 5 maggio 2025 e dovranno essere presentate a Invitalia, soggetto gestore della misura.
Prima dell’apertura dello Sportello, Invitalia pubblicherà sul proprio sito la modulistica necessaria.
Si evidenzia che l’articolo 5 del Decreto direttoriale elenca, tra l’altro, la documentazione da allegare alla domanda. Tale documentazione, in particolare, prevede la relazione tecnica asseverata da tecnici abilitati, corredata da numerose informazioni, tra cui:
- documentazione attestante la piena disponibilità e il rispetto delle norme edilizie dell’unità produttiva oggetto di intervento;
- consumi energetici registrati nell’unità produttiva nell’anno precedente alla presentazione della domanda;
- tipologia e potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico o mini eolico da installare e caratteristiche dell’eventuale sistema di stoccaggio.
Si ricorda che, ai sensi del DM, ai fini delle agevolazioni, sono ammesse le spese, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente, per:
- l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
- sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
- diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.
Le agevolazioni saranno assegnate nella misura massima del:
30% per le medie imprese;
40% per le micro e piccole imprese;
30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.
Tutti gli approfondimenti sono disponibili sul sito di Invitalia, al seguente link: