Hai un’impresa di commercio al dettaglio (in sede fissa o su aree pubbliche), gestisci una discoteca o sala da ballo, hai un’attività di somministrazione al pubblico di alimenti o bevande o un esercizio commerciale polifunzionale e desideri rilanciare la tua attività?
Partecipa al Bando per il Sostegno delle Imprese del Commercio e Pubblici Esercizi promosso dall’Unione Europea e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Il Bando mette a disposizione 10 milioni di Euro per interventi finalizzati a:
- all’allestimento, riqualificazione, ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono svolte le attività;
- all’innovazione gestionale, miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione di nuove tecnologie digitali e informatiche dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.
Dimensione minima dell’investimento: € 20.000.
In caso di approvazione del progetto sarà riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura massima del 40% della spesa ammessa con incremento del 5% in presenza di requisiti di premialità e con ulteriore incremento del 5% per le imprese ubicate nelle aree alluvionate. Contributo massimo: € 70.000.
Le domande dovranno essere inviate alla Regione esclusivamente per via telematica tramite l’applicazione web “Sfinge 2020” dalle ore 10.00 del giorno 16.04.24 alle ore 13.00 del giorno 14.05.24 (chiusura anticipata della finestra al raggiungimento di 400 domande- click day)
Allegati obbligatori alla domanda:
- Breve video di durata massima di 3 minuti in cui il legale rappresentante del soggetto proponente, illustra brevemente le caratteristiche della stessa e quelle del progetto candidato al finanziamento
Nota: unico formato ammesso per il video: MP4 dimensione massima del file:350 MB.
OBBLIGATORIO
- Copia del contratto di acquisto, di affitto o di altra tipologia di contratto o titolo giuridico che dimostra la disponibilità dell’immobile (obbligatorio)
- Visura catastale fabbricati aggiornata (obbligatorio)
- Dichiarazione di assenso/nulla osta/autorizzazione, da parte del proprietario dell’immobile alla realizzazione degli interventi (solo per gestore non proprietario)
- Planimetria dello stato di fatto dell’immobile oggetto dell’intervento (solo per opere edili che richiedono titolo abilitativo)
- Planimetria dello stato di progetto degli interventi proposti (solo per opere edili che richiedono titolo abilitativo)
- Documentazione fotografica dello stato di fatto dell’immobile (obbligatorio)
- Copia della SCIA/licenza/autorizzazione relativa all’esercizio dell’attività
- Relazione che esplichi le modalità con le quali si realizza il recupero dei materiali e la riduzione dei rifiuti
- Documentazione di ottenimento co-finanziamenti tramite iniziative di crowdfunding
- Certificazione di processo (in base alla scelta DNSH)
- Relazione DNSH iniziale (in base alla scelta DNSH)
- (ovvero l’impatto che il progetto potrebbe generare sulla mitigazione dei cambiamenti climatici e sull’economia circolare)
Puoi trovare allegati e maggiori info sul sito della Regione Emilia Romagna al seguente link.
