FIPE: LOTTA CONTRO LO SFUTTAMENTO SESSUALE DEI MINORI-CERTIFICATO PENALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE
E’ entrato in vigore il 6 aprile u.s. il D.lgs n.39/2014 finalizzato alla lotta contro lo sfruttamento minorile sotto l’aspetto sessuale e la pornografia.
Il provvedimento diretto a rafforzare la tutela dei minori introducendo l’art. 25 bis afferma che chi intende impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, deve chiedere il certificato penale del casellario giudiziale, dal quale risulti l’assenza di condanne e l’assenza di misure interdittive che comportino il divieto di contatti diretti e regolari con minori.
Segnaliamo quindi che nel nostro settore il provvedimento riguarda eslcusivamente tutte quelle figure professionali che hanno a che fare con i minori, come ad esempio animatori di feste per bambini o di mini club, assistenti bagnanti nei campi estivi e figure professionali similari assunte per svolgere attività in favore degli stessi.
Il datore di lavoro che non adempie a tale obbligo è soggetto ad una sanzione pecuniaria amministrativa compresa tra 10.000 e 15.000 euro.
