PUBBLICI ESERCIZI: appello alle forze politiche sul caro energia

PUBBLICI ESERCIZI: appello alle forze politiche sul caro energia

La Federazione nazionale dei Pubblici Esercizi FIPE Confcommercio, che rappresenta il mondo dei bar e
della ristorazione, ha rivolto un urgente appello alle principali forze politiche per rappresentare il disagio e la preoccupazione delle imprese rappresentate.

Per FIPE le conseguenze della crisi energetica, con il moltiplicarsi dei costi per l’aumento incontrollato delle bollette che si stanno abbattendo sulle imprese, rischiano di travolgere un tessuto produttivo già lungamente provato dai devastanti effetti derivati dalla pandemia da Covid 19.

È proprio per questo che FIPE ha chiesto alle forze politiche di adottare, tra i primi provvedimenti, le misure necessarie in grado di far fronte a questa nuova emergenza.

Di seguito una parte significativa del testo della lettera inviata alle forze politiche.

“I mesi invernali stanno per travolgere famiglie e imprese con l’arrivo di bollette che, moltiplicate fino al
300%, determineranno l’indebitamento di molti e la chiusura di tante, troppe, attività del nostro Paese.
Così il devastante effetto dei diversi lockdown sulla nostra economia rischia di essere stato solo l’amaro antipasto delle conseguenze che gli esplosi costi energetici avranno sulla sostenibilità delle imprese: nel settore che FIPE Confcommercio rappresenta, quello della ristorazione e dell’intrattenimento, i costi delle bollette sono infatti passati in tempo brevissimo da 3 a 8 miliardi di euro In particolare per attività con marginalità ridotte, come nel caso della somministrazione, non basta sostenere e diffondere (come abbiamo peraltro ampiamente e con convinzione fatto) politiche aziendali e pratiche di risparmio energetico. Non basta appellarsi all’inventiva, allo spirito di resistenza e alla capacità di reazione dei nostri imprenditori, che pur continuano ad investire con tutte le loro forze energie e risparmi dentro le proprie attività.

Per questo, rivolgiamo un accorato appello alle rinnovate forze parlamentari affinché vengano presto implementate misure in grado di contrastare efficacemente questa emergenza, adottando in particolare, significativamente, come primo provvedimento di questa legislatura il rafforzamento e prolungamento del cosiddetto credito d’imposta energetico introdotto con il Decreto Aiuti-Ter”.

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