L’accesso al concordato preventivo biennale (CPB) a favore dei “contribuenti di minori dimensioni”, previa adesione alla proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate, è riservato ai soggetti ISA e ai contribuenti forfetari.
Recenti novità sono state introdotte dal cosiddetto “Decreto correttivo” nella disciplina del concordato 2024 – 2025 per i soggetti ISA.
Con l’intento di “incentivare” le adesioni al CPB l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che invierà ai contribuenti una specifica comunicazione contenente il grado di affidabilità fiscale risultante dalle dichiarazioni presentate.
In particolare possono accedere al CPB i soggetti che, con riferimento al periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta (2023), non hanno:
• debiti per tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate;
• debiti contributivi.
Tali debiti rilevano se definitivamente accertati con sentenza irrevocabile o con atti impositivi non più soggetti a impugnazione.
Possono comunque accedere al concordato i soggetti che, entro il termine di accettazione della proposta (31.10.2024), hanno estinto i predetti debiti se l’ammontare complessivo del debito residuo è inferiore a €5.000 (compresi interessi e sanzioni).
In caso di accettazione della proposta il contribuente deve dichiarare gli importi concordati nella dichiarazione dei redditi / IRAP relativa ai periodi d’imposta oggetto dello stesso.
Per i periodi d’imposta oggetto di concordato, ai soggetti che accettano la proposta dell’Agenzia:
• sono riconosciuti i benefici premiali ISA, compresi quelli relativi all’IVA ex art. 9-bis, comma 11, DL n. 50/2017 (esclusione disciplina delle società non operative, esonero visto di conformità, esclusione accertamenti basati su presunzioni semplici, ecc.);
• non possono essere effettuati gli accertamenti di cui all’art. 39, DPR n. 600/73 (accertamenti analitico induttivi).
È inoltre prevista la possibilità di applicare una “flat tax incrementale”:
• strutturata in 3 aliquote (10% / 12% / 15%) applicabili in base al punteggio ISA ottenuto dal contribuente nel periodo precedente a quello cui si riferisce la proposta (2023). Per questo motivo diventa indispensabile la corretta compilazione dei quadri ISA;
• applicata sulla differenza tra il reddito concordato e quello dichiarato per il periodo d’imposta precedente (2023) rettificato in base alla normativa.
Aliquota applicata | Punteggio ISA |
15% | inferiore a 6 |
12% | pari o superiore a 6 e inferiore a 8 |
10% | pari o superiore a 8 |