Diritto allo smart working per i lavoratori “super fragili”: proroga al 31 dicembre 2023

Diritto allo smart working per i lavoratori “super fragili”: proroga al 31 dicembre 2023

Il D.L. 132/2023 ha prorogato dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 il diritto allo smart working per i lavoratori affetti da gravi patologie croniche, specificatamente individuate dal D.M. del 4 febbraio 2022.

Si precisa che per tali lavoratori il diritto allo smart working non è condizionato alla compatibilità delle mansioni con il lavoro agile (come previsto, invece, per gli altri soggetti fragili identificati dal medico competente ai sensi delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro).

Si ricorda che, inoltre, hanno diritto a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, fino al 31 dicembre 2023:

  • Lavoratori genitori di figli under 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di ammortizzatori sociali o che non vi sia altro genitore non lavoratore; si evidenzia che in questo caso il diritto allo smart working è limitato ai lavoratori adibiti a mansioni compatibili con questa modalità di svolgimento della prestazione lavorativa;
  • Lavoratori fragili individuati dal medico competente nell’ambito della sorveglianza sanitaria in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità che possono caratterizzare una situazione di maggiore rischiosità accertata nell’ambito della sorveglianza sanitaria, e sempre a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa.
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