L’INPS, ha fornito le prime indicazioni sulla gestione delle domande per gli ammortizzatori sociali previsti dal Decreto Sostegni.
L’istituto precisa che il nuovo periodo di trattamenti di integrazione salariale introdotto dal Decreto Sostegni, 13 settimane per CIGO e 28 per i trattamenti di assegno ordinario (ASO) e di cassa integrazione salariale in deroga (CIGD), è aggiuntivo rispetto alle prime 12 settimane previste dalla Legge di Bilancio (L.178/20). Pertanto le aziende hanno a disposizione 40 settimane per i trattamenti di ASO e CIGD da collocarsi nel periodo tra il 1° gennaio 2021 ed il 31 dicembre 2021. Si ricorda che le 12 settimane di cui alla L.178/20 vanno fruite entro il 30 giugno 2021.
L’istituto precisa che i nuovi trattamenti Covid-19, previsti dal Decreto Sostegni, sono svincolati da qualsiasi precedente utilizzo di ammortizzatori sociali in precedenza e non è previsto alcun contributo addizionale a carico dei datori di lavoro che ricorrono ai trattamenti. Con riferimento alle modalità di richiesta delle integrazioni salariali, i datori di lavoro dovranno utilizzare la nuova causale “COVID 19 – DL 41/21”. Si ricorda che, in caso di pagamento diretto da parte dell’Istituto, il datore di lavoro è tenuto a inviare tutti i dati necessari per il pagamento o per il saldo dell’integrazione salariale entro la fine del mese successivo a quello in cui è collocato il periodo di integrazione salariale.