SALDI 2017: appena finita la corsa ai regali è già febbre alta per i saldi

SALDI 2017: appena finita la corsa ai regali è già febbre alta per i saldi

Giovedì 5 gennaio 2017 hanno inizio, in tutta l’Emilia Romagna, i saldi invernali che termineranno il 5 marzo 2017 (dopo i consueti 60 giorni). Anche quest’anno la data di avvio dei saldi è uniforme a livello nazionale, così da garantire una concorrenza più equa tra gli operatori del settore ed allo stesso tempo dare una scossa al commercio incentivando così la spesa e favorendo gli acquirenti nello shopping.

Con l’avvio dei saldi riparte l’operazione Saldi Tranquilli, la campagna promossa da Confcommercio Ascom Imola all’insegna della correttezza che da sempre caratterizza il ‘rapporto’ instauratosi con i consumatori e volta a dare massima diffusione alla norma legata alla “vendita in saldo”.

L’iniziativa “Saldi Tranquilli” si articola in due diversi momenti: il primo più incentrato sui consumatori per informarli sulle norme che regolano il corretto svolgimento dei saldi, mentre il secondo è rivolto agli operatori commerciali per i quali Confcommercio Ascom Imola ha attivato uno specifico sportello a cui potranno rivolgersi dal lunedì al venerdì (dalle ore 9.30 alle ore 12.30) per avere delucidazioni sulla normativa in questione. Tale sportello risponde ai numeri telefonici 0542 619611 e/o, via e-mail all’indirizzo: saldi@ascomimola.it.

Le regole per gli acquisti in saldo

Confcommercio Ascom Imola ricorda il decalogo “Saldi tranquilli” per ricordare a commercianti e consumatori regole e tutele nel periodo degli sconti.

Comunicazione: Ricordiamo che con Delibera regionale n. 1780 del 2 dicembre 2013, è stato ELIMINATO L’OBBLIGO DELLA COMUNICAZIONE ai Comuni (per Bologna ai Quartieri) relativa ai saldi di fine stagione da parte degli operatori, al fine di snellire e semplificare le procedure a carico delle imprese.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

Esposizione dei prezzi: come in tutte le vendite speciali esiste l’obbligo di esporre al pubblico il prezzo iniziale di vendita, la percentuale di sconto e il prezzo scontato finale.

Pagamenti elettronici: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione. E’ previsto da giugno l’obbligo di accettazione dei pagamenti tramite pos (bancomat-carte di debito) sopra i 30 euro.

Disposizione della merce: al fine di non indurre il consumatore in errore, è fatto obbligo disporre le merci offerte in saldo in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quelle che eventualmente siano contemporaneamente poste in vendita alle condizioni ordinarie. Ove tale separazione non sia praticabile, la vendita ordinaria viene sospesa.

Prova dei capi: non c’è obbligo. La possibilità di fare “provare” i capi in saldo è rimessa alla discrezionalità del negoziante.

Cambi di prodotti acquistati in saldo: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

 

Gli operatori commerciali possono rivolgersi agli uffici di Confcommercio Ascom Imola (tel. 0542 619611) per avere delucidazioni e aggiornamenti sull’applicazione della disciplina dei saldi.

Categorie: Iniziative