SICUREZZA ALIMENTARE: 31 GENNAIO 2019 Termine ultimo per il pagamento della tariffa annuale dei controlli sanitari ufficiali

SICUREZZA ALIMENTARE: 31 GENNAIO 2019 Termine ultimo per il pagamento della tariffa annuale dei controlli sanitari ufficiali

Il Decreto Legislativo n. 194 del 19/11/2008, entrato in vigore il 12/12/2008, stabilisce le modalità di finanziamento dei controlli sanitari ufficiali eseguiti dalle autorità competenti per verificare la conformità in materia di sicurezza alimentare.
Il termine ultimo per il pagamento della tariffa annuale è il 31 gennaio 2019.

Gli Operatori del Settore Alimentare (O.S.A.), che svolgono prevalente attività all’ingrosso , sono soggetti ai controlli sanitari ufficiali e devono pagare una tariffa annua forfetaria prima dell’effettuazione delle prestazioni.

Ecco alcune informazioni utili sulle modalità di calcolo e pagamento dell’importo.

• Per attività prevalente all’ingrosso si intende una produzione e/o commercializzazione all’ingrosso superiore al 50% del fatturato annuo.
• L’autorità competente per i controlli sanitari ufficiali per i comuni di Castel del Rio, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Dozza, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Fontanelice, Imola, Medicina e Mordano, è il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Imola.
ESCLUSIONI
Sono esclusi dal campo di applicazione del decreto, e pertanto non sono obbligati al pagamento della tariffa annua:
• Gli Operatori del Settore Alimentare soggetti a controlli sanitari ufficiali ai sensi del Reg. (CE) 882/04 che svolgono attività non ricomprese nelle tipologie di stabilimenti di cui all’allegato sopra indicato;
• Le imprese alimentari con produzione e/o commercializzazione al dettaglio, ovvero destinata direttamente al consumatore finale, superiore al 50% del fatturato annuo
• Relativamente al pagamento delle tariffe da parte degli imprenditori agricoli, si comunica che la Regione Emilia Romagna – con DGR n. 1844/2011 – ha disposto l’esclusione dal pagamento delle tariffe di cui al decreto medesimo solo per gli imprenditori agricoli così come definiti dall’art. 2135 c.c. La stessa Delibera stabilisce che gli oneri di versamento riguardano tutto il periodo interessato dalla precedente sospensione e che pertanto i soggetti interessati dai provvedimenti di sospensione che non hanno effettuano i pagamenti previsti debbono provvedere alla regolarizzazione degli importi dovuti senza oneri aggiuntivi.


PAGAMENTO

Per gli operatori del settore alimentare (O.S.A.) delle sezioni 1-2-3-4-5-7 del Decreto, il Servizio Veterinario Aziendale (U.O. Igiene Alimenti Origine Animale) provvede a comunicare ai singoli interessati l’ammontare della somma dovuta. Gli O.S.A. afferenti alla sezione 6 (quella allegata) devono auto-dichiarare la fascia di appartenenza ed effettuare il pagamento della somma sulla base di tale dichiarazione.
In assenza di ulteriori autodichiarazioni da parte degli OSA, attestanti una mutata situazione produttiva, l’ASL di Imola farà riferimento a quanto dichiarato lo scorso anno per determinare il credito.
Individuata la tipologia di stabilimento e la fascia produttiva si deve effettuare la seguente operazione: gli importi corrispondenti alla fascia di appartenenza andranno maggiorati del 20% (in base al comma 1 dell’art. 11 del D.lgs. 194/08) e ancora di 0,5% (ai sensi del comma 4 dello stesso articolo). All’importo così ottenuto andrà aggiunta l’imposta di bollo paria € 1,81.

Il versamento della tariffa deve essere effettuato mediante:
• Bollettino di conto corrente postale n. n. 25613407 Intestato a Azienda Usl di Imola – Servizio Tesoreria. Nella causale di pagamento riportare il numero e la data del documento (fattura/nota di debito).
• Bonifico Bancario presso: BANCO POPOLARE SOCIETA’ COOPERATIVA – SEDE IMOLA: IBAN IT 75 X 05034 21002 000000442776.
Per bonifici effettuati dall’estero è necessario indicare inoltre: codice swift BPAL IT ML. Nella causale di pagamento riportare il numero e la data del documento (fattura/nota di debito).
• Altri dati dell’Azienda Usl di Imola eventualmente da aggiungere: AZIENDA USL DI IMOLA Viale Amendola, n.2 40026 Imola BO Codice Fiscale: 90000900374 Partita IVA: 00705271203.
Il versamento deve essere intestato al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Imola specificando nella causale il numero della richiesta di pagamento e l’anno di riferimento.
L’attestazione di pagamento dovrà essere consegnata al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Imola stesso.

Per le attività soggette a controllo da parte dell’U.O. Attività Veterinarie, la ricevuta di pagamento dovrà essere consegnata al veterinario incaricato del controllo ufficiale presso lo stabilimento.
Le Aziende USL della Emilia Romagna per calcolare tali tariffe utilizzano un’autodichiarazione (che alleghiamo) trasmessa al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Imola dal titolare dell’impresa alimentare sul modello previsto che alleghiamo.

ATTENZIONE
L’importo della tariffa dovuta sarà calcolato sulla base dell’ultima dichiarazione pervenuta. Pertanto, se sono intervenute delle variazioni rispetto ai dati forniti in precedenza, l’OSA dovrà inviare al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Imola una nuova autodichiarazione in modo tempestivo, al fine di consentire il calcolo del nuovo importo dovuto per l’anno in corso e l’invio della comunicazione con l’importo corretto in tempi utili per consentire il rispetto della scadenza del pagamento.

E’ importante ricordare che il pagamento entro il 31 Gennaio è un obbligo di legge per tutte le imprese alimentari soggette a prescindere dal ricevimento o meno del modulo di autodichiarazione e/o della richiesta di pagamento inviata dall’Azienda USL.
In caso di mancato o incompleto pagamento della tariffa da parte degli OSA nei tempi previsti dalla normativa si applicano le procedure per la riscossione coattiva e la maggiorazione dell’importo del 30% oltre gli interessi maturati nella misura legale (art. 10 comma 6 D.lgs. 194/08).

Autodichiarazione Allegato Tariffario
Categorie: sicurezza