BONUS ACQUA POTABILE 2023 – Domanda entro il 28 febbraio

BONUS ACQUA POTABILE 2023 – Domanda entro il 28 febbraio

La Legge di bilancio 2021 ha previsto, con la finalità di razionalizzare l’uso dell’acqua e di ridurre il consumo di contenitori di plastica per acque destinate ad uso potabile:
– la spettanza di un credito d’imposta in misura del 50% delle spese sostenute dal 2021 al 2022
– per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua potabile.
La Legge di bilancio 2022 ha, poi:
– prorogato il bonus in esame anche al 2023
– fissando un limite di spesa di € 1,5 milioni

La disposizione è stata originariamente disciplinata dal Provv. 16/06/2021 il quale ha disposto che:
– l’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28
febbraio dell’anno successivo al quello di sostenimento della spesa inviando il modello tramite il
servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate
– la misura percentuale di crediti effettivamente fruibile è resa nota con Provvedimento dell’Agenzia:
-calcolato sulla base delle domande pervenute e delle risorse disponibili;
– da emanare entro il 31 marzo di ciascun anno, con riferimento alle spese sostenute nell’anno
precedente.

I destinatari del credito d’imposta sono:
– persone fisiche “private”
– esercenti attività d’impresa, arti/professioni
– enti non commerciali (compresi ETS/enti religiosi riconosciuti)
che sostengono le spese su immobili “posseduti o detenuti” in base a un titolo idoneo.

Nota: pertanto spetta non solo in relazione agli immobili di proprietà/altro diritto reale, ma anche nel caso
di immobili detenuti in base ad un contratto di locazione/comodato gratuito.
Comproprietà/Contitolarità.: in caso di comproprietà, contitolarità di altro diritto reale e contitolarità del
contratto di locazione, affitto e comodato d’uso il credito in esame è ripartito tra gli aventi diritto in misura
proporzionale alle spese effettivamente sostenute da ciascuno di essi.

SPESE AGEVOLABILI
Il bonus spetta con riguardo alle spese sostenute
dall’1/01/2023 al 31/12/2023
per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione
di anidride carbonica alimentare E290, al fine del miglioramento qualitativo delle acque destinate al
consumo umano erogate da acquedotti.

IMPUTAZIONE DELLE SPESE
Per l’imputazione delle spese occorre fare riferimento:
– per le persone fisiche/lavoratori autonomi/enti non commerciali, nonché per le imprese in contabilità
semplificata: al criterio di cassa (se con opzione per il metodo “registrato vale pagato”, ex art. 18, co. 5,
Dpr 600/73, la spesa si considera sostenuta alla data di registrazione del documento)
– per le imprese in contabilità ordinaria: si applica il criterio di competenza.

DOCUMENTAZIONE DELLA SPESA
– modalità: l’importo delle spese sostenute va documentato tramite e-fattura o documento
commerciale in cui è riportato il C.F. del richiedente il credito;
– soggetti non tenuti ad emettere fattura elettronica: si considera valida anche l’emissione di una
fattura cartacea (es: contribuenti forfettari) o di un documento commerciale riportante il C.F. del
soggetto richiedente il credito
Tracciabilità della spesa: per i soggetti diversi da imprese in contabilità ordinaria il pagamento deve
avvenire con bonifico bancario/postale o altri sistemi di pagamento di cui all’art. 23 D.lgs. 241/97
(assegno, ecc.).

AMMONTARE DEL CREDITO D’IMPOSTA
Normativamente la misura del credito d’imposta è pari
– al 50% delle spese sostenute
– con limite massimo di spesa per singola unità immobiliare che non può eccedere i seguenti importi:

Massimale Soggetto Destinazione
€ 1.000    
     

€ 5.000

   

Pers. fisiche “private”

Altri soggetti

qualsiasi

adibito all’attività commerciale/profession. (o
istituzionale per gli ENC)

     

RIPARAMETRAZIONE: essendo previsto un limite complessivo di spesa (pari a €. 1,5 milioni per il 2023)
il punto 5.2 del Provv. 16/06/2021 prevede che l’agevolazione effettiva sia pari:
– al credito d’imposta indicato nella comunicazione validamente presentata,
– moltiplicato per la percentuale resa nota con apposito Provvedimento dell’Agenzia, ottenuta
rapportando il limite di spesa previsto per ciascun periodo d’imposta all’ammontare complessivo del
credito d’imposta risultante dalle comunicazioni validamente presentate.
Per il bonus 2022 (spese sostenute nel 2022), l’Agenzia aveva fissato la percentuale del 17,9005%.
Esempio: ponendo una spesa da parte di una persona fisica “privata” di €. 1.500 e presumendo l’invarianza
della percentuale di spettanza che sarà resa nota entro marzo 2024, si avrà che:
– il bonus “teorico” è pari a €. 1.000 (limite di spesa) x 50% = €. 500
– il bonus effettivo è pari a €. 500 x 17,9005% = € 89,502 (arrotondato a € 90).

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti in possesso dei requisiti per accedere al bonus comunicano all’Agenzia:
– tramite il modello approvato “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile”
– l’ammontare delle spese agevolabili sostenute nell’anno precedente.

Termine di invio: per il periodo d’imposta 2023 la domanda deve essere presentata:
entro il prossimo 28 febbraio 2024
Entro il medesimo termine è possibile presentare una nuova comunicazione in sostituzione di quella in
precedenza trasmessa; l’ultima comunicazione trasmessa sostituisce le precedenti
A seguito della presentazione della comunicazione viene rilasciata, entro un massimo di 10 gg, una
ricevuta attestante la presa in carico ovvero lo scarto con l’indicazione dei relativi motivi

 

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