L’INPS ha fornito le indicazioni riguardanti l’utilizzo del bonus per l’assunzione dei giovani “NEET”. Si ricorda che tale incentivo è riservato per le nuove assunzioni effettuate nel periodo 1° giugno 2023 – 31 dicembre 2023, di giovani qualora ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:
1) non abbiano compiuto il trentesimo anno di età;
2) non lavorino e non siano inseriti in corsi di studi o di formazione («NEET»);
3) siano registrati – tramite l’apposito portale MyANPAL – al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani (PON Log).
Riguardo a quest’ultimo requisito, l’istituto indica che, come previsto dallo stesso decreto, nei casi in cui i destinatari abbiano un Patto di servizio nell’ambito del Programma GOL, tale Patto vale come registrazione al PON Log.
Inoltre, l’incentivo può essere fruito solo quando, in aggiunta ai requisiti sopra riportati, venga rispettato, in via alternativa, uno dei seguenti elementi:
- il giovane sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi,
- il giovane non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
- il giovane abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
- il giovane sia assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna
In riferimento ai rapporti di lavoro oggetto di agevolazione, l’incentivo spetta per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione e per il contratto di apprendistato professionalizzante. Sono, pertanto, esclusi i contratti di apprendistato di primo e terzo livello e le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine. Sono, inoltre, esclusi dal beneficio i contratti di lavoro intermittente e di lavoro occasionale. In caso di incentivo a scopo di somministrazione, l’esonero spetta anche per la somministrazione a tempo determinato, compresi gli eventuali periodi in cui il lavoratore non viene inviato in missione.
La durata massima dell’incentivo è di 12 mesi. La medesima determinazione vale anche per le assunzioni di giovani NEET con contratto di apprendistato professionalizzante.
A tal riguardo, l’INPS indica che, l’espresso riferimento alla retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali quale parametro di riferimento per la quantificazione del beneficio comporta che l’incentivo in trattazione debba essere considerato di tipo economico, ossia da parametrare alla retribuzione erogata ai nuovi assunti e non alla contribuzione datoriale dovuta. Pertanto, qualora dall’utilizzo della misura scaturisca un credito per il datore di lavoro rispetto ai contributi dovuti per il rapporto incentivato, tale credito può essere utilizzato a conguaglio sull’intera posizione debitoria del datore di lavoro.
Infine, l’Istituto rende noto che il modulo di istanza online “NEET23”, mediante il quale sarà possibile prenotare le risorse destinate a finanziare l’incentivo in trattazione, sarà reso disponibile sul portale a partire dal 31 luglio 2023.