DECRETO SOSTEGNI BIS, IN SETTIMANA L’OK DEL CDM

DECRETO SOSTEGNI BIS, IN SETTIMANA L’OK DEL CDM

Prende forma il decreto Sostegni bis: il provvedimento, finanziato con i 40 miliardi di extra deficit approvato dal Parlamento, è atteso in settimana sul tavolo del Consiglio dei ministri. Nella bozza la voce più consistente restano gli indennizzi alle imprese con perdite oltre il 30% nel corso della pandemia: per loro sono pronti altri 14 miliardi che saranno distribuiti dall’Agenzia delle Entrate e calcolati sempre in base al fatturato, nonostante nelle scorse settimane si fosse ipotizzato di guardare ai dati dei bilanci. Ancora molti gli interventi da mettere a punto, come dimostrano gli 11 articoli su 48 ancora sprovvisti di norma. Nel decreto entrerà l’ulteriore proroga al 31 maggio della sospensione del pagamento delle cartelle e degli atti del fisco. Potrebbe essere l’ultima, visto che il governo valuta una ripresa selettiva della riscossione da giugno. Vediamo nel dettaglio il contenuto del decreto.
– RISTORI IN BASE A CALO FATTURATO, DUE CANALI
Una dote di 14,1 miliardi per i ristori con un doppio binario: gli aiuti saranno riconosciuti sempre in base al calo del fatturato ma si potrà scegliere il periodo di riferimento. Si prevede un contributo a fondo a perduto erogato in automatico dall’Agenzia delle Entrate replicando i requisiti, i criteri di calcolo e le modalità già previste dal primo decreto Sostegni. Ma, in alternativa, si potrà optare per il calcolo basato sul periodo 1 aprile 2020-31 marzo 2021 in confronto allo stesso periodo 2019-2020.
– SMART WORKING PRIVATI FINO A SETTEMBRE
In arrivo la proroga al 30 settembre 2021 dello smart working, anche in assenza degli accordi individuali, nel settore privato.
– SGRAVI AFFITTI FINO A MAGGIO
Estesi per i mesi da gennaio 2021 a maggio 2021 gli sgravi sugli affitti per le imprese e i professionisti con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro, che abbiano registrato perdite di fatturato di almeno il 30% rispetto all’ammontare medio mensile del 2019. I beneficiari dei contributi a fondo perduto del primo decreto Sostegni potranno continuare a beneficiare un credito d’imposta al 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione di immobili a uso non abitativo e al 30% dell’ammontare mensile dei canoni per l’affitto d’azienda. Prorogati fino al 31 maggio anche gli sgravi per gli affitti (al 60% del canone mensile per gli immobili a uso non abitativo e al 50% per i canoni d’affitto delle locazioni d’azienda) per strutture alberghiere, agrituristiche, agenzie di viaggio, tour operator e stabilimenti termali, indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente. In totale sono previsti 2,25 miliardi.
– REM PER ALTRI DUE MESI Il reddito di emergenza sarà riconosciuto anche per i mesi di giugno e luglio. Il decreto allunga la durata (marzo, aprile e maggio) del Rem previsto nel primo decreto Sostegni. La domanda deve essere presentata all’Inps entro il 30 giugno 2021.
– PLASTIC TAX SLITTA ANCORA
Rinviata di altri sei mesi la plastic tax che entrerà in vigore il primo gennaio 2022 e non più il primo luglio di quest’anno.
– STOP CANONE RAI Per tutto il 2021 stop al pagamento del canone Rai per le strutture ricettive, bar e ristoranti. La misura potrebbe rientrare però nelle modifiche al decreto Sostegni all’esame del Senato.
NO PRIMA RATA IMU E TASSA TAVOLINI Stop al versamento della prima rata Imu per le imprese in difficoltà beneficiarie dei contributi a fondo perduto e niente ‘tassa sui tavolini’ fino alla fine del 2021 per bar e ristoranti e per gli ambulanti.
– SCONTO TARI E BUONI SPESA
Istituito un fondo di 600 milioni per consentire ai Comuni di ridurre la Tari dovuta per il 2021. Le risorse verranno ripartite tra gli enti interessati con decreto del ministro dell’Interno di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze. Si prevede inoltre la possibilità per i comuni di estendere le agevolazioni con oneri a carico del proprio bilancio, o utilizzando le risorse assegnate nell’anno 2020 e non utilizzate. In arrivo anche altri 500 milioni, da ripartire, per permettere ai sindaci di finanziare i buoni per la spesa alimentare e il sostegno al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche.
– NIENTE TASSE CASA E MUTUO GARANTITO PER UNDER 36 Fino al 31 dicembre 2022 la garanzia del Fondo sulla prima casa è concessa con priorità agli under 36. Inoltre, il decreto prevede fino a fine 2022, per chi ha meno di 36 anni e intende acquistare la prima casa, l’esenzione delle imposte di registro e delle imposte ipotecaria e catastale. Gli onorari notarili sono ridotti alla metà ed è previsto inoltre un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta in relazione all’acquisto.
– NO TASSE CAPITAL GAIN PER CHI INVESTE IN STARTUP INNOVATIVE Niente imposta sostitutiva al 26% sui capital gain fino a dicembre 2025 per chi investe nelle start up innovative per almeno 3 anni a condizione che le plusvalenze siano reinvestite in start up innovative o in Pmi innovative, mediante la sottoscrizione di capitale sociale.
– NO TICKET PER PRESTAZIONI POST COVID Prestazioni di specialistica ambulatoriale esenti dal ticket per i due anni di monitoraggio post Covid previsto da un protocollo sperimentale nazionale.

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