Il Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2015 (pubblicato in G.U. n. 7 del 11 gennaio 2016) , avente per oggetto le modalità di comunicazione delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, entrerà in vigore il prossimo 13 marzo 2016.
Nel Decreto sono contenuti il nuovo modulo per le dimissioni e la risoluzione consensuale e le regole per la compilazione, la trasmissione telematica, ovvero la revoca, alla Direzione Territoriale competente.
Il Decreto non contempla la casistica delle dimissioni/risoluzione consensuale effettuate in sede conciliativa (art. 2113, co. 4, del codice civile), che pertanto restano escluse dalla nuova procedura.
A partire dal 12 marzo 2016, sul portale Ciclolavoro, sarà operativa la nuova procedura destinata ai lavoratori, per poter comunicare le proprie dimissioni (o risoluzione consensuale).
In fase preliminare, il lavoratore dovrà registrarsi sul portale Ciclolavoro e richiedere il PIN INPS.
Nel caso in cui il lavoratore si avvalga di un soggetto abilitato (ad es. CAF, patronati, sindacati ecc.), tale passaggio non sarà necessario, in quanto sarà quest’ultimo ad effettuare la procedura ed assumersi le responsabilità in caso di accertamento; inoltre , in tale sede, sul modulo sarà richiesta la firma digitale del lavoratore.
Successivamente, il lavoratore, od il soggetto abilitato, dovrà compilare il modello on-line (che alleghiamo; all. A) sul portale lavoro.gov.it; una volta compilato e salvato, al modello verrà attribuito un codice identificativo e la data di trasmissione (rilevata all’atto del salvataggio) ed infine verrà trasmesso automaticamente dal Ministero al Datore di lavoro, alla propria casella di posta certificata (pec) ed alle Direzioni Territoriali competenti.