GAL Appennino Bolognese: contributi per la qualificazione delle piccole e micro imprese extra-agricole – PROROGATO ALL’11 MAGGIO 2018
Il GAL Appennino Bolognese ha pubblicato il primo avviso pubblico relativo agli interventi previsti nel proprio Piano di Azione “Più Valore all’Appennino” – di cui al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Misura 19.2.02 “Sostegno dello Sviluppo Locale LEADER”, Tipo di operazione 11A “Qualificazione delle piccole e micro imprese extraagricole esistenti nelle zone rurali per il mantenimento dei servizi commerciali, di pubblico esercizio, di artigianato e dei servizi a favore delle comunità locali e/o per l’attivazione di servizi/prodotti, anche innovativi, a supporto dello Sviluppo turistico – Leader” stanziando un plafond pari a 1.530.257,41 euro.
Obiettivo del Bando è favorire la diversificazione e l’ampliamento dell’offerta produttiva e dei servizi a supporto dello sviluppo turistico e delle comunità locali attraverso le seguenti azioni:
• Aumento dell’integrazione tra filiera produttiva e turismo: supporto allo sviluppo di un turismo organizzato per visitare le aziende e aziende attrezzate per diventare meglio ospitali;
• Qualificare le imprese extra-agricole esistenti al fine di creare un’offerta più articolata e in sintonia con le nuove esigenze del turismo sostenibile;
• Implementare l’offerta (produttiva e turistica) attraverso l’organizzazione e la creazione di nuovi servizi di presidio del territorio in grado di rispondere ai bisogni del settore turistico e di mantenere al contempo il tessuto sociale.
Possono beneficiare degli aiuti le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative) e le associazioni, non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese che svolgano la loro attività nei codici ATECO 2007 ricompresi nelle sezioni e divisioni descritte nell’allegato H del Bando.
L’Operazione è applicabile nelle seguenti aree di competenza del GAL Appennino Bolognese:
• Aree rurali con problemi di sviluppo (zone D) –> tra cui Castel Del Rio, Fontanelice, Borgo Tossignano, Casalfiumanese
• Aree rurali intermedie (zone C) –> tra cui Dozza, Castel San Pietro Terme (alcune zone)
Sono ammesse al sostegno le spese per investimenti nelle microimprese e piccole imprese nelle zone C e D utili a favorire la creazione di nuovi posti di lavoro o la loro stabilizzazione, la diversificazione produttiva e l’innovazione tecnologica e/o di mercato, l’ampliamento dell’offerta di servizi a supporto dello sviluppo turistico e contemporaneamente a supporto del mantenimento del tessuto produttivo commerciale, dei pubblici esercizi e dei servizi in settori potenzialmente soggetti a crisi e in aree soggette ad abbandono.
Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:
– al 50 % della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D ”Aree rurali con problemi di sviluppo”
– al 40 % della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona C “Aree rurali intermedie”
e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis”.
La spesa ammissibile va da un minimo di 10.000,00 euro a un massimo di 100.000,00 euro.
Spese ammissibili:
– costruzione/ristrutturazione immobili destinati all’attività aziendale;
– arredi funzionali all’attività;
– macchinari, impianti, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale;
– impianti, attrezzature per la lavorazione/trasformazione/conservazione dei prodotti e/o servizi offerti o somministrati; – investimenti funzionali alla vendita;
– allestimenti e dotazioni specifiche per veicoli aziendali strettamente necessari per svolgere l’attività
– investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10% delle stesse;
– investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze, promozione e comunicazione.
Le domande di sostegno, pagamento, variante, anticipo (se previsto), le rettifiche e le comunicazioni integrative (se previste) vanno presentate utilizzando il Sistema Informativo Agrea (SIAG), secondo la procedura definita dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura per l’Emilia-Romagna (AGREA). Le domande di sostegno devono essere presentate entro il termine perentorio del 17 aprile 2018 al GAL Appenino Bolognese.