Con il Comunicato Stampa del 5 giugno 2017, L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che nei prossimi giorni saranno inviate circa 100.000 comunicazioni ai contribuenti che, secondo i dati in possesso del Fisco, non hanno dichiarato, nel 2014, alcuni redditi percepiti nell’anno precedente.
Come noto, si tratta di uno strumento di compliance tra Amministrazione finanziaria e cittadini finalizzato ad evitare che un errore o una dimenticanza possano trasformarsi in un avviso di accertamento vero e proprio, con conseguente pagamento di sanzioni e interessi in misura piena.
Le comunicazioni, inviate via posta ordinaria o PEC, da quest’anno riguarderanno anche i lavoratori autonomi e possono originare da anomalie relative a:
- redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca;
- redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresi gli assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge;
- redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza;
- redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali;
- redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale;
- alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale;
- redditi d’impresa con riferimento alle rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive.
Chi riceverà le comunicazioni troverà un dettagliato prospetto informativo sull’anomalia e in alcuni casi il contribuente sarà indirizzato ad accedere direttamente a Fisconline per correggere la dichiarazione, online e in maniera assistita. Al riguardo, nel cassetto fiscale i contribuenti troveranno il link “scarica dichiarazione da integrare”, tramite il quale sarà possibile ottenere il file contenente la dichiarazione originaria presentata per il 2013. Inoltre, sarà presente il collegamento diretto “scarica il software di compilazione”, tramite cui i contribuenti potranno installare automaticamente il pacchetto UnicoOnLine necessario per richiamare la dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2013 e integrarla. Una volta predisposta l’integrativa, il contribuente non dovrà far altro che inviarla e stampare l’F24 per il pagamento degli importi dovuti.
Nel Comunicato dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, viene precisato che per informazioni è possibile telefonare al numero 848.800.444 da telefono fisso (tariffa urbana a tempo) oppure al numero 06.96668907 da telefono cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal proprio gestore), dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore > comunicazione dalla Direzione Centrale Accertamento”. In alternativa, è possibile rivolgersi alla Direzione Provinciale di competenza o ancora a uno degli uffici territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate.
Infine, come segnalato nella nostra nota informativa n. 181 del 31 maggio scorso, viene ricordato che tutte le informazioni sulle lettere per la compliance sono reperibili sul sito internet (www.agenziaentrate.gov.it), in una nuova sezione dedicata alle attività per promuovere l’adempimento spontaneo.
La nuova sezione è raggiungibile dal sito www.agenziaentrate.gov.it, seguendo il percorso: Cosa devi fare > Compliance, controlli, contenzioso e strumenti deflativi > Attività per la promozione della compliance.