SALDI NEL CIRCONDARIO IMOLESE: aumentano acquisti e voglia di spendere

SALDI NEL CIRCONDARIO IMOLESE: aumentano acquisti e voglia di spendere

Il 50% sceglierà i negozi di fiducia

I tanto attesi saldi invernali sono iniziati e dureranno fino al 5 marzo. Nonostante il periodo di grande incertezza, la stagione dei ribassi rimane un momento molto atteso dai consumatori, anche grazie al vasto campionario esposto nei negozi a prezzi di assoluta convenienza.

Nel Circondario Imolese i clienti stanno iniziando a guardare le vetrine e ad entrare negli esercizi per visionare la merce alla ricerca dell’occasione giusta, anche se la maggior parte delle vendite si concentrerà nel periodo di fine saldi quando gli sconti saranno ancora maggiori. 

“I consumatori – commenta Danilo Galassi Presidente di Confcommercio Ascom Imola – possono acquistare nei negozi di prossimità, che garantiscono da sempre un servizio di qualità basato sulla fiducia e sulla relazione con il cliente contribuendo, così, al sostegno dei nostri centri urbani ed alimentando l’economia delle nostre città.” Si sta concretizzando un sensibile ritorno all’acquisto nel negozio di vicinato rispetto ai canali online, assistiamo al ritorno di una grande voglia di esperienza fisica nell’acquisto densa di relazione, il consumatore ha necessità ora di incontrare, socializzare, sentire, toccare, odorare.

 

Abbigliamento e calzature gli articoli più ricercati, in crescita articoli sportivi (+2%).

Il 65% dei consumatori farà acquisti durante il periodo dei saldi (+2,7% rispetto all’anno scorso), un rito che per oltre l’80% degli italiani rappresenta un’occasione per fare “affari” e per acquistare articoli che altrimenti non potrebbero permettersi; tra chi, invece, non farà acquisti, il 66% lo farà per risparmiare, mentre 1 su 3 per il peggioramento della propria situazione economica. Gli articoli di abbigliamento si confermano al top delle preferenze d’acquisto (93,8%), seguiti da calzature (83,6%) e accessori (40,6%); a registrare il maggior incremento rispetto all’anno scorso sono gli articoli sportivi (+2%); oltre l’80% dei consumatori destinerà un budget di spesa inferiore ai 200 euro, cifra in linea con l’anno scorso, ma aumenta del 5,2% la quota di chi è intenzionato a spendere più di quanto fatto con i saldi passati; tra i canali di acquisto, i negozi di fiducia si confermano al primo posto per la metà degli italiani (50,4%), mentre l’online viene scelto dal 40,3%; oltre il 40% utilizzerà i social network per individuare gli articoli da acquistare, Instagram (84%) è il canale più utilizzato. Per quanto riguarda le aspettative delle imprese del commercio al dettaglio, il 60% circa ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi non sarà molto diverso da quello dello scorso anno, c’è però un 28,5% di imprenditori che prevede una minore presenza di clienti legata prevalentemente a esigenze di risparmio; anche per le imprese, infine, i social rivestono un ruolo importante: il 66% ha infatti realizzato campagne di vendita su questi canali nel corso del 2022, Facebook è il network più utilizzato (90%), poi Instagram (86,2%). Questi i principali risultati dell’indagine sui saldi invernali 2023 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format research.

 

La propensione a fare acquisti in saldo

È pari al 65% la quota di coloro che hanno in programma di effettuare acquisti durante i prossimi saldi invernali. Il dato è in lieve aumento rispetto a quanto registrato lo scorso anno (+2,7%). L’analisi in serie storica circa la propensione all’acquisto mostra un trend in crescita: da gennaio 2015 ad oggi, la percentuale di coloro che effettueranno acquisti è aumentata di 14 punti percentuali.

 

I principali prodotti acquistati in saldo

I capi di abbigliamento (93,8%) e le calzature (83,6%) si confermano in cima alle preferenze espresse dai consumatori rispetto agli articoli che intendono acquistare a saldo. Rispetto allo scorso anno, le tipologie di prodotti che registrano i maggiori incrementi sono gli articoli sportivi (+2%) e la biancheria per la casa (+1%).

Gli articoli in saldo più acquistati

Fonte: indagine Confcommercio-Format “Saldi invernali 2023”

 

Dove saranno effettuati gli acquisti

Oltre la metà di coloro che faranno acquisti durante i prossimi saldi invernali si recherà presso i negozi di fiducia (50,4%). Segue il canale online con il 40,3%, altri negozi 7,3%, outlet 2%. Oltre quattro intervistati su dieci (42,1%) utilizzeranno i social network per ricercare informazioni circa gli articoli che intendono acquistare a saldo. Instagram risulta essere il social network più utilizzato (84%).

 

Rapporto tra qualità e prezzo e tutela del consumatore

Dovendo scegliere tra qualità e prezzo, il 57,8% dei rispondenti indica quale aspetto più rilevante negli acquisti a saldo la qualità dei prodotti. Nonostante questo elemento rappresenti l’aspetto più rilevante negli acquisti a saldo, è cresciuta negli ultimi dieci anni la quota di coloro che attribuiscono maggiore importanza al prezzo. Il 78,2% dei rispondenti dichiara di sentirsi tutelato quando acquista a saldo.

 

Le aspettative delle imprese

Il 60% circa delle imprese del commercio al dettaglio ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi sarà simile a quello dello scorso anno. Il 28,5% si aspetta, invece, una presenza di clienti inferiore, in prevalenza perché i consumatori stanno risparmiando in attesa di tempi migliori.

 

Nuovi modelli di business

In aumento la quota di imprese del commercio al dettaglio che hanno fatto ricorso al commercio elettronico (dal 43% del 2022 al 48,4% di oggi) ma, per incrementare il proprio business, tra le campagne di vendita il 66% ha fatto ricorso a campagne social (90% Facebook, 86,2% Instagram), il 23% ha svolto attività di email marketing.

 

 

Confcommercio Ascom Imola ricorda le REGOLE DI BASE PER SALDI CHIARI E TRASPARENTI:

Anche quest’anno torna l’iniziativa di Confcommercio Ascom Imola “Saldi tranquilli”, strumento d’informazione e controllo che informa la clientela sulle norme che regolano il corretto svolgimento dei saldi.

CAMBI la possibilità di cambiare il capo acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante. tuttavia, se il prodotto è danneggiato o non conforme (ex artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, codice del consumo e successive modificazioni) scatta l’obbligo per il negoziante di: riparazione o sostituzione, entro un congruo periodo di tempo e, nel caso ciò risulti impossibile o se i costi che il venditore dovrebbe sostenere siano sproporzionati la riduzione del prezzo pagato o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto (entro due anni).

PROVA DEI CAPI non c’è obbligo. è rimessa alla discrezionalità del negoziante (non sono più previsti obblighi di effettuare la prova dei prodotti previa disinfezione delle mani e di utilizzo delle mascherine, anche nei camerini).

PAGAMENTI le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante. dal 30 giugno 2022 per chi non accetta pagamenti con bancomat e carta di credito (ex art. 18 del decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022) scatteranno le sanzioni (pari ad una quota fissa di 30 euro cui va aggiunta una quota pari al 4% del valore della transazione rifiutata).

PRODOTTI IN VENDITA i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

INDICAZIONE DEL PREZZO Obbligo del negoziante di indicare: il prezzo normale di vendita, lo sconto, il prezzo finale.

RIPARAZIONI in caso di modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole) il costo è a carico dell’acquirente, salvo diversa pattuizione dando preventiva informazione al cliente.

Tutti gli operatori commerciali del territorio potranno rivolgersi ad uno specifico sportello di Confcommercio Ascom Imola per avere delucidazioni sulla normativa in questione. Lo sportello risponde al numero 0542 619611 e/o, via e-mail all’indirizzo: saldi@ascomimola.it

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