Le novità sulla gestione telematica dei rifiuti

Le novità sulla gestione telematica dei rifiuti

Le imprese e gli enti che effettuano attività di commercio, raccolta e trasporto di rifiuti sono soggette all’obbligo di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali.

Tale iscrizione e la successiva gestione dell’iscrizione stessa si può effettuare solo il modalità telematica.

Per le suddette imprese è ora in vigore una nuova procedura per la gestione dei provvedimenti richiesti all’Albo Gestori Ambientali.

A seguito delle indicazioni fornite ieri dall’Albo stesso, le imprese possono scaricare dalla propria area riservata di “Agest Telematico” – il portale dell’iscrizione all’albo – i provvedimenti deliberati dall’Albo stesso e resi disponibili per il download.

La disponibilità  del provvedimento è vincolata al preventivo pagamento di quanto dovuto (ove previsto in base alla tipologia di istanza) per diritti di segreteria, diritti annuali, imposta di bollo e tassa di concessione governativa.

Il provvedimento può essere da ora, scaricato, salvato e stampato direttamente sul proprio computer e pertanto non è più necessario recarsi presso gli uffici competenti al rilascio o attendere l’arrivo della raccomandata.

Tutti i provvedimenti riportano la dicitura relativa alla firma omessa, oltre ai richiami sul pagamento virtuale del bollo o  in alternativa sull’esenzione dal medesimo.

 

Come si scarica un provvedimento?

L’impresa riceverà una prima comunicazione sulla propria casella di posta elettronica certificata (PEC) in cui viene informata della delibera del provvedimento da parte dell’Albo ed invitata ad effettuare entro 30 gg. i pagamenti degli importi dovuti, accedendo alla propria area riservata di Agest telematico, anche attraverso il supporto dello studio o dell’Associazione a cui eventualmente si è affidata la delega della gestione delle pratiche in tema di rifiuti.

Dopo aver effettuato i pagamenti, l’impresa riceve una seconda PEC con cui viene notificata la disponibilità del provvedimento da scaricare.

Dalla data di notifica di questa comunicazione decorre la data di efficacia del provvedimento di iscrizione o rinnovo ai fini della durata dei 5 o 10 anni, sono efficaci le polizze fideiussorie (ove presenti), decorre il termine per presentare eventuale ricorso e i relativi dati sono pubblicati nell’elenco degli iscritti sul sito web dell’Albo Nazionale.

Il provvedimento viene protocollato nella medesima data di notifica all’impresa.

Finché il provvedimento non viene notificato all’impresa, la propria posizione pubblica nell’elenco degli iscritti sul sito web dell’Albo non viene aggiornata.

Nel caso di mancato pagamento degli importi dovuti nel termine dei 30 gg., la Sezione dovrà deliberare il ritiro del provvedimento per carenza d’interesse da parte dell’impresa e l’impresa non potrà più ottenerlo, se non depositando una nuova istanza.

 

Come si effettuano i pagamenti? 

I pagamenti dei diritti annuali e imposta di bollo vanno effettuati con i soli strumenti disponibili nel protale Agest telematico; tali strumenti sono: Telemaco Pay/Iconto, Carta di credito, MAV.

Nel caso di pagamento con Telemaco Pay / IConto e Carta di credito, il provvedimento verrà reso disponibile per il download in tempo reale, mentre con il pagamento tramite MAV bisognerà attendere i tempi bancari di accreditamento degli importi.

Per la tassa di concessione governativa di 168 €, l’Agenzia delle Entrate non ha ancora previsto il pagamento virtuale, pertanto essa continuerà ad essere pagata con il bollettino di conto corrente postale, se dovuta (c/c 8003 intestato all’Agenzia delle Entrate, Centro operativo di Pescara, codice tariffa 8617, causale Albo gestori ambientali E.R.).

La prova del pagamento è fornita dall’impresa allegando la scansione della ricevuta postale di versamento, nel corso della procedura di pagamento degli importi dovuti per ottenere il download. L’impresa deve inoltre inserire gli estremi del versamento (data, codice ufficio, vcy).

Il diritto annuale va pagato con riferimento al rateo dovuto per l’iscrizione o l’aumento di classe. Il sistema calcola il rateo in automatico.

Per ottenere il provvedimento è inoltre necessario pagare gli arretrati degli anni precedenti (importi a debito).

Nel caso di provvedimenti non soggetti ad alcun pagamento, l’impresa riceve solo la pec con cui le viene notificata la disponibilità immediata del provvedimento

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