BAR, NEGOZI E RISTORANTI: giù la mascherina, ma solo per i clienti

BAR, NEGOZI E RISTORANTI: giù la mascherina, ma solo per i clienti

L’obbligo resta fino al 15 giugno in cinema, teatri e trasporti pubblici (per tutti) e fino al 30 giugno nei luoghi di lavoro privati (solo per titolari e dipendenti). 

Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo scorso sono cambiate le regole della lotta al Covid-19. Ciò non significa un addio immediato a tutte le restrizioni perché il governo ha previsto una “road map” con diverse scadenze in vista dell’uscita dalla pandemia. In particolare, tranne in casi limitati, è cessato l’obbligo di presentazione del “green pass“, al contrario delle mascherine il cui utilizzo è stato mantenuto in maniera più estesa. Ma vediamo in dettaglio com’è la situazione dal primo maggio scorso.

  • AL LAVORO. Il green pass non dovrà più essere mostrato: chiunque, vaccinato o no, potrà entrare. Rimane in vigore il protocollo delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus (COVID 19) CHE PREVEDE L’USO DELLA MASCHERINA quando si condividono ambienti di lavoro al chiuso o all’aperto fino al 30/06/2022.
  • MUSEI E MOSTRE. Rimane l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso, mentre nei siti culturali all’aperto non sarà necessario.
  • IN ALBERGO. Niente green pass né obbligo di mascherina negli hotel o in generale nelle strutture ricettive. Lo stesso vale per ristoranti, palestre, piscine e centri benessere degli alberghi nonché per feste e cerimonie.
  • MEZZI PUBBLICI. Fino al 15 giugno mascherina obbligatoria nei mezzi a breve e a lunga percorrenza, quindi bus, tram, metropolitane, treni, navi, traghetti e aerei. Non è invece più obbligatorio il green pass. Niente mascherina, invece, per le funivie.
  • A SCUOLA. Nessuna novità: prorogato l’obbligo di mascherine, chirurgiche o di maggiore efficacia protettiva, fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021-2022.
  • OSPEDALI E RSA. Qui “sopravvive” il green pass, che fino al 31 dicembre andrà mostrato (nella versione “super”, ossia dopo il vaccino o la guarigione) per visitare parenti e amici ricoverati. Rimane anche l’obbligo di mascherina per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali.
  • IN VIAGGIO. Le regole cambiano a seconda dei Paesi di destinazione ma il green pass nella sua forma “base” continuerà a essere necessario per l’ingresso nei Paesi dell’Ue. Lo stesso per chi arriva (o rientra) in Italia: servirà ancora il green pass base, ossia anche solo con tampone. Un’ordinanza del ministro Speranzaha invece fatto cadere l’obbligo di compilare il modulo Plf (Passenger locator form)
  • AL RISTORANTE. Niente green pass e nemmeno più obbligo di mascherina, sia all’aperto che al chiuso, per i clienti. Rimane, invece, in vigore, per i dipendenti e il titolare, il protocollo delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus (COVID 19) CHE PREVEDE L’USO DELLA MASCHERINA quando si condividono ambienti di lavoro al chiuso o all’aperto fino al 30/06/2022.
  • NEGOZI E SUPERMERCATI. Anche qui niente green pass e niente mascherine, per i clienti. Rimane, invece, in vigore, per i dipendenti e il titolare, il protocollo delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus (COVID 19) CHE PREVEDE L’USO DELLA MASCHERINA quando si condividono ambienti di lavoro al chiuso o all’aperto fino al 30/06/2022.
  • CINEMA, TEATRO E SPORT. Niente green pass. Quanto alle mascherine, l’ordinanza pone un principio di prudenza (obbligo): fino al 15 giugno si dovranno indossare negli “spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso”. Gli stessi eventi, ma all’aperto (arene estive ad esempio, o gare sportive) possono essere fruiti senza mascherina.

 

Rimangono in vigore fino al 31/12/2022  “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali“,

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