Entro il prossimo 9 febbraio 2016 (prorogata la scadenza fissata al 31 gennaio), ai fini dell’elaborazione del mod. 730 precompilato, è richiesto l’invio al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie 2015 da parte di medici e odontoiatri, farmacie e strutture sanitarie accreditate.
I soggetti interessati alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria sono i seguenti:
- farmacie pubbliche e private;
- aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, policlinici universitari, presidi di specialistica ambulatoriale, strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari;
- medici e odontoiatri.
In merito ai soggetti obbligati si evidenzia che:
- gli psicologi, per i quali esiste lo specifico Ordine, non rientrano in tali categorie e conseguentemente non sono tenuti ad assolvere l’adempimento in esame, fermo restando che le spese per prestazioni con finalità terapeutiche rese dagli iscritti all’Albo degli psicologi sono detraibili in dichiarazione dei redditi quali spese sanitarie;
- i fisioterapisti / massofisioterapisti e logopedisti non sono medici / odontoiatri iscritti al relativo Ordine e quindi anche detti soggetti sono esclusi dall’invio dei dati al STS, ferma restando la detraibilità delle spese sostenute per le prestazioni rese da detti soggetti ricompresi nell’elenco delle figure professionali sanitarie di cui al DM 29.3.2001.
FAQ Federazione Nazionale Ordini Medici e Odontoiatri
Si riportano di seguito le FAQ fornite dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri, “elaborate dopo colloqui informali intercorsi con la SOGEI”, a seguito delle difficoltà riscontrate da studi associati e società costituiti da medici / odontoiatri, risultando detti soggetti “non accreditabili” al STS.
Studio di medici costituito come srl
Se lo studio medico è una società, l’obbligo di invio dei dati scatterà dal prossimo anno.
Studio associato di medici
L’associazione professionale non può essere accreditata al STS, quindi l’obbligo di trasmissione è in capo al medico che è stato indicato quale “rappresentante” dell’associazione nel mod. AA7/10 inviato all’Agenzia delle Entrate. Tale informazione è verificabile anche con il Cassetto fiscale.
Come si deve fare per accreditare al STS uno studio associato di medici?
In tali casi il medico accreditato al STS usa i propri dati personali per accedere al sistema e successivamente indica la partita IVA dello studio associato.
Le associazioni possono delegare un consulente?
Sì, ma la procedura è unica per l’associazione e per il suo rappresentante, quindi la delega vale per entrambi. Non è possibile fare da soli per una posizione e delegare per l’altra. O si delegano entrambi o il medico fa tutto da solo direttamente.
Il rappresentante di uno studio associato che fa anche qualche fattura personalmente, con la propria partita IVA, cosa deve fare?
Deve inviare 2 file: uno con i dati delle fatture emesse dal medico personalmente (con la sua partita IVA) ed uno con i dati dell’associazione. Il STS distinguerà i 2 file perché in uno c’è la partita IVA del medico e nell’altro la partita IVA dello studio associato.
Se il rappresentante dello studio associato ha un consulente e lo studio associato ne ha un altro, cosa si deve fare?
La delega è unica e quindi può essere delegato un solo consulente. In tali casi quindi, il consulente non delegato genera il file e lo invia al consulente delegato che provvede ad inviare al STS entrambi i file (analogamente a quanto avviene per i file del mod. 770).
Come ci si deve comportare se è cambiato il rappresentante dell’associazione professionale?
Presentando all’Agenzia delle Entrate il mod. AA7/10 va comunicata la variazione dei dati, indicando il nuovo rappresentante (che deve essere iscritto all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri).
