L’indennità “una tantum”, detta anche Bonus 200 euro, è un sostegno economico istituito dagli articoli 31-32 del decreto legge del 17 maggio 2022, n. 50, il cosiddetto decreto aiuti. La misura è stata introdotta per aiutare lavoratori, pensionati e disoccupati con redditi fino a 35mila euro a far fronte all’aumento dei prezzi. Il 10 agosto scorso, il ministro del Lavoro Orlando ha firmato il decreto che disciplina i criteri e le modalità per la concedere l’indennità anche per i lavoratori autonomi: il via libera per le domande (in modalità telematica) potrebbe scattare il 15 settembre con una sorta di “click day”.
Il bonus da 200 euro
Misura faro del provvedimento è il bonus da 200 euro che sarà erogato a poco più della metà della popolazione italiana. Arriverà direttamente nelle buste paga di luglio di 13,7 milioni di lavoratori dipendenti e di 13,7 milioni di pensionati. Gli altri dovranno fare domanda all’Inps: lavoratori domestici (750mila), disoccupati (1,1 milioni), co.co.co (270mila), lavoratori stagionali, dello spettacolo o intermittenti (300mila), percettori del reddito di cittadinanza (900mila).
Per i lavoratori autonomi (vedi la presa di posizione di Confcommercio prima del via libera definitivo) la misura è finanziata sulle risorse del fondo istituito nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con una dotazione di 600 milioni di euro per il 2022. Le modalità di erogazione saranno stabilite da un decreto apposito che verrà messo a punto dal Ministero del Lavoro (probabilmente un click day intorno al 15 settembre). La copertura finanziaria sarà assicurata dalla tassa al 25% sugli extraprofitti delle aziende energetiche, che sale dal 10% al 25%, che darà un gettito da 6,5 miliardi di euro.
Di seguito la lista completa dei beneficiari del bonus, i requisiti necessari per richiedere l’agevolazione e le modalità di pagamento.
Beneficiari Bonus 200 euro | Requisiti | Modalità di pagamento |
Lavoratori dipendenti | Almeno una mensilità dell’esonero come previsto dall’art.1, comma 121, legge 30 dicembre 2021, n. 234 | Automaticamente nella busta paga di luglio 2022 |
Pensionati | Titolari di trattamenti con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e con un reddito non superiore a 35mila euro | Nella pensione di luglio 2022 (insieme alla 14esima per chi ne ha diritto) |
Colf e badanti | Uno più rapporti di lavoro a partire dal 18 maggio 2022 | Erogazione su domanda a luglio 2022 |
Nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza | Non avere nel nucleo un componente che già beneficia dell’indennità | Integrazione automatica nella mensilità di luglio 2022 |
Beneficiari di disoccupazione NAPSI o DisColl | Aver percepito l’indennità a giugno 2022 | Erogazione in automatico dell’INPS |
Beneficiari della disoccupazione agricola | Aver ricevuto l’indennità durante il 2022 | Erogazione in automatico dell’INPS |
Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa |
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Su domanda dell’INPS |
Lavoratori dello spettacolo che percepiscono il bonus di 2.400 euro del primo Dl Sostegni | Aver ricevuto l’indennità del decreto legge n. 41/2021 | Erogazione in automatico dell’INPS |
Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (di cui agli art. 13-18 del Dl 15 giugno 2015) |
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Su domanda dell’INPS |
Lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo |
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Su domanda dell’INPS |
Lavoratori autonomi, senza partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e titolari, nel 2021, di contratti autonomi occasionali |
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Su domanda dell’INPS |
Incaricati alle vendite a domicilio |
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Su domanda dell’INPS |