Mud 2019 – Modello Unico di Dichiarazione Ambientale

Mud 2019 – Modello Unico di Dichiarazione Ambientale

Scadrà il 22 giugno prossimo, con riferimento al periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018 (D.P.C.M. del 24/12/2018), il termine ultimo per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (Mud).

L’articolo 189 del D.lgs. 152/2006 prevede che chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti, nonché le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti, comunicano annualmente alle CCIAA territorialmente competenti, le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.

 

Novità

Le novità principali che vengono introdotte sono le seguenti:

 

Comunicazione Novità
Rifiuti semplificata I produttori che conferiscono rifiuti a destinatari fuori dal territorio nazionale non possono presentare la Comunicazione rifiuti semplificata e devono presentare la Comunicazione rifiuti.
Rifiuti (per i Gestori)
  • I soggetti che svolgono attività di recupero o smaltimento su rifiuti CER del capitolo 1912 (rifiuti dal trattamento meccanico del rifiuto) e sui rifiuti CER 190501 (parte di rifiuti urbani e simili non compostata) e 190503 (compost fuori specifica) dovranno specificare se tali rifiuti sono di origine urbana.
  • Il gestore che riceve rifiuti con CER 160601 a 160605, 200133 e 200134 dovrà indicare se la quantità è relativa a pile e accumulatori portatili.
  • Il dichiarante dovrà indicare per i rifiuti che riceve dall’estero, la tipologia di trattamento prevista tra recupero di materia, recupero di energia, incenerimento, discarica e altre operazioni di smaltimento.
  • Nel modulo MG è stata aggiornato il riquadro “tipologia impianto” con la modifica di alcune descrizioni e l’inserimento di altre.
  • Le istruzioni specificano che se il dichiarante svolge, sul medesimo rifiuto, sia attività di recupero o smaltimento sia attività di solo trasporto, dovrà compilare due schede RIF per il medesimo rifiuto, distinguendo le quantità in relazione all’attività svolta sul rifiuto.
Imballaggi – sezione Gestori
  • I gestori di rifiuti di imballaggio dovranno comunicare, sia nella scheda IMB che nel modulo RT, il rifiuto ricevuto da terzi distinguendo tra “rifiuto ricevuto da superficie pubblica” e “rifiuto ricevuto da superficie privata”. Questa nuova indicazione sostituisce il riferimento al “circuito CONAI “e “circuito extra CONAI”.
  • Vanno distinte la quantità di rifiuto prodotte dal gestore a seguito del trattamento di imballaggi mono-materiale dalla quantità di rifiuto prodotta a seguito del trattamento di imballaggi multi-
  • Nel modulo RT-IMB il dichiarante dovrà specificare, relativamente ai rifiuti che riceve dall’estero, la tipologia di trattamento prevista.
Imballaggi- sezione Consorzi Nella scheda SBOP il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) dovrà comunicare, il peso medio di ogni borsa.
RAEE
  • Sono state inserite due nuove categorie PF (pannelli fotovoltaici) e LS (lampade a scarica), oltre alle 10 già esistenti. Per i pannelli fotovoltaici il dichiarante non deve indicare la categoria 4 ma barrare PF, lo stesso per le lampade a scarica per le quali barrerà solo la casella LS.
  • Nel modulo RT-RAEE il dichiarante dovrà specificare, relativamente ai rifiuti che riceve dall’estero, la tipologia di trattamento prevista.
Veicoli fuori Uso
  • Nel modulo RT-VEIC il dichiarante dovrà specificare, relativamente ai rifiuti che riceve dall’estero, la tipologia di trattamento prevista.
Rifiuti   urbani, assimilati   e raccolti in convenzione È stata modificata la scheda con l’inserimento di una serie di codici;

  • Nel riquadro “Raccolta non differenziata”:
  • Nel riquadro della “Raccolta differenziata”:
  • Nel riquadro della “Raccolta separata di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche”: Nel riquadro “Compostaggio” sono stati aggiunti due campi denominati rispettivamente “Rifiuti avviati a compostaggio di comunità” e relativa quantità e “Rifiuti avviati a impianti di compostaggio autorizzati ex art. 214 comma7-bis” e relativa quantità.

 

Soggetti

 

Schematizziamo di seguito i soggetti, il tipo di dichiarazione e la modalità di dichiarazione:

 

Comunicazione Soggetti obbligati  
Rifiuti
  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).

Sono esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD, in base alla Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02.

Veicoli Fuori Uso Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.
Imballaggi
  • Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c).
  • Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di
RAEE Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
Produttori di AEE Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento

 

Per tutti i soggetti qui sopra riportati è FATTO OBBLIGO smaltire i rifiuti prodotti o ricevuti da terzi entro un anno dalla produzione/presa in carico. Oltre tale data l’azienda può incorrere in sanzioni dovute al mancato rispetto della normativa vigente.

 

Nuove modalità di Comunicazione e Trasmissione

La Comunicazione Rifiuti deve essere compilata tramite software messo a disposizione da UNIONCAMERE o reso disponibile sul sito http://mud.ecocerved.it.

I soli produttori iniziali che producono nella propria Unità Locale non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali, possono presentare la Comunicazione Rifiuti semplificata (come specificatamente indicato successivamente).

 

 

Comunicazione Rifiuti Semplificata

I soggetti obbligati alla presentazione del MUD che nella propria Unità Locale producono non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali, possono presentare il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata.

L’operatività del sito web per il MUD Semplificato 2018 è cambiata rispetto all’anno scorso e non è più possibile compilare a mano la Comunicazione Rifiuti semplificata né inviarla tramite spedizione postale.

Il dichiarante deve seguire i seguenti passaggi:

  1. Accedere al portale ecocerved.it, compilare la comunicazione e stamparla;
  2. Riportare la firma autografa sulla stampa della comunicazione MUD di cui al punto 1 e trasformarla in un documento elettronico in formato PDF;
  3. Creare, con scansione, un solo documento elettronico in formato PDF (chiamandolo, ad esempio mud2017.pdf) contenente:
  4. La copia della Comunicazione Rifiuti semplificata firmata di cui al punto 2,
  5. La copia dell’attestato di versamento dei diritti di segreteria alla Camera di commercio competente,
  6. La copia del documento di identità del sottoscrittore (a meno che il file PDF unico ottenuto dalla scansione venga firmato digitalmente con la firma elettronica);
  7. Trasmettere via PEC all’indirizzo comunicazioneMUD@pec.itil file unico in formato PDF di cui al punto 3.

Ogni mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione MUD e dovrà riportare nell’oggetto esclusivamente il codice fiscale del dichiarante.

La casella PEC non potrà fornire alcun tipo di risposta ai messaggi pervenuti che non contengano una comunicazione MUD composta nel modo descritto.

La comunicazione effettuata con modalità diverse da quelle sopra indicate si considera inesatta.

La scadenza per l’invio è il 22 giugno 2019.

 

Appuntamento

Per meglio organizzare il servizio, fin da ora, è possibile prendere appuntamento per la compilazione e l’invio della dichiarazione.

Sarà possibile prendere appuntamento entro il 7 giugno 2019 per la corretta trasmissione successiva dei dati.

Al fine di ottimizzare il servizio e l’appuntamento, sarà fornito un prospetto di riferimento in Excel, per i rifiuti prodotti, ricevuti e/o conferiti.

Riportiamo di seguito anche il costo del servizio:

 

  • Scheda anagrafica €. 77,50
  • Scheda rifiuti €. 35,50 per ogni singolo rifiuto
  • Scheda trasportatore €. 9,50
  • Scheda destinatario €. 9,50
  • Se destinatario e trasportatore sono gli stessi solo €. 9,05 globali
  • Il diritto di segreteria, per la trasmissione telematica, è di 10,00 € per ogni Unità Locale dichiarante, a prescindere dal numero di Comunicazioni.

 

 

Per le aziende che provvedono autonomamente alla produzione del mud e richiedono la sola trasmissione dei dati, viene chiesto un contributo di €. 35,00 esclusi i diritti di segreteria.

A seguito della predisposizione del MUD, vi verrà trasmessa la dichiarazione in formato pdf, che ci deve essere ritornata firmata in copia cartacea in originale. Copia delle medesima documentazione deve essere mantenuta agli atti dell’azienda.

A seguito della trasmissione alla CCIAA, territorialmente competente, sarà nostra cura inviarvi copia del corretto invio o di altra comunicazione specifica.

 

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